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Seydou Keita: "Spalletti è bravissimo. Futuro? Non ho mai forzato l'addio"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-05-2016 - Ore 14:02

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Seydou Keita:

Seydou Keita, centrocampista della Roma, è stato intervistato da ultimouomo.com e ha parlato de suo trascorso nella Capitale. Queste le sue parole:

Il suo passaggio da Valencia a Roma: «c’erano molti francesi e per il clima e perché è una grande squadra. Ho sentito che non era la scelta giusta. E non rimpiango di essere venuto qui, a parte qualche piccolo infortunio… Che poi ho avuto l’infortunio peggiore della mia carriera, per fortuna da gennaio sono tornato a un buon livello e ho giocato quasi sempre».

L’arrivo di Spalletti e la sua rinascita: «Non è cambiato molto per me personalmente. Spalletti è molto esigente con tutti i giocatori ma non con me in particolare. Quello che è cambiato per me è che ho fatto due partite brutte, a Bologna e a Barcellona (lo scorso novembre, poi non ha più giocato fino a gennaio ndr), dove giocavo con una gamba sola. Non era previsto che giocassi quelle partite, perché sentivo dolore. Mi faceva male anche guidando. Ma le circostanze hanno obbligato l’allenatore a farmi giocare. Poi qualcuno ne ha approfittato per criticarmi e oggi sembra che Spalletti mi ha cambiato. Ma se è vero che tatticamente è molto bravo, ed è molto esigente, io ho soprattutto tutte e due le gambe».

Il futuro di Keita: «Non ho mai forzato il mio addio da un club, le cose si sono sempre fatte in maniera naturale. Ho avuto l’opportunità due volte di andare in Qatar, l’anno scorso e a gennaio. Anche se in Qatar avrei guadagnato di più, l’allenatore e i dirigenti mi hanno detto che se fossi andato via sarebbe stato complicato sostituirmi. Il rispetto è importante e ho pensato al bene del club. E sono felice della scelta, ancora oggi sono molto contento».

Fonte: ultimouomo.com

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