Sogno o son Destro. La Roma vola in finale
Aurelio Andreazzoli lo aveva detto alla vigilia della gara contro l'Inter: «Sarà la partita di Destro».
Per lui era stata una stagione travagliata: l'inizio incerto, la lesione al menisco, la lunga convalescenza. Ieri sera il ritorno. Da protagonista.
Due gol all'Inter, da ex. E c'è il tempo pure per togliersi un sassolino che da troppo tempo stava nella scarpa: «Sono loro che mi hanno cacciato, non io che me ne sono andato: ecco perché ho esultato in quella maniera…»
Mattia Destro, classe 1991 era arrivato all'Inter nel 2005 dove vince due scudetti con Giovanissimi e Allievi. E' stato capocannoniere con 18 reti del Campionato Primavera nella stagione 2009/2010. Nonostante questo non esordirà mai in prima squadra.
Così, l’attaccante di Ascoli Piceno fa la valigia. Prima il Genoa: Il 12 settembre, a 19 anni, debutta in Serie A nella gara contro il Chievo dove dopo 6 minuti realizza il suo primo gol.
Poi il Siena dove si consacra come giovane talento. Nella stagione 2011-2012 colleziona 30 presenze e 12 gol.
Diventa l'obiettivo di mercato delle big: nell'estate del 2012 Roma e Torino, sponda Juventus, se lo contendono.
Alla fine Mattia sceglie la Roma.
Anche allora il futuro di Destro era ad un bivio. Come quello della Roma, ieri sera.
Mattia e Roma, storie di bivi. E di strade. Per adesso insieme hanno imboccato quella che porta all'Olimpico dove ad aspettare c'è la Lazio per una finale inedita e spettacolare nelll'ultimo atto di una stagione che, dopo le polemiche e i risultati altalenanti, potrebbe trovare la forza di regalarsi un sogno.
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