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VISTI DALLA CURVA

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-12-2013 - Ore 17:38

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VISTI DALLA CURVA

Ormai ti impongono qualsiasi giorno e orarioDicono sia spettacolo, ma non si rendono conto che lo spettacolo lo stanno distruggendo rendendo sempre più difficile la vita a chi segue tutto questo solo per amor dei Suoi Colori. I prezzi altissimi rendono tutto ancor più duro da superare per chi la Sua partita se la gioca durante la settimana e vorrebbe solo seguire la Sua Squadra in cui trova un appoggio. Chi vive il quotidiano non può permettersi di seguire la Sua Squadra ovunque ma almeno quando si gioca in casa dovrebbe essere tutto più semplice, tutto alla portata di chi ama ancora il brivido dell’attesa della giocata risolutiva, del tiro all’ultimo secondo, del gol vittoria che ti regala una gioia infinita. Supportare i propri Colori è un privilegio e un vanto, una gioia e una responsabilità. Senti di far parte di tutto questo e di influire sul risultato e quando sei li al Tuo Posto sai di dover cantare più forte per far sentire anche la voce di chi, per le ragioni più svariate, voleva ma non ha potuto essere presente.

 

Lo fai, perché è qui che entra in gioco il senso di appartenenza, l’aggregazione e l’amicizia. Tante cose sono nate e continuano qui. Sai di voler e dover dare il Tuo contributo, sempre. Sei sicuro che in ogni campo, in ogni posto del mondo, c’è sempre qualcuno che tiferà anche per Te che non hai potuto esser presente. Troppe cose in questo calcio di oggi sminuiscono quello che in realtà dovrebbe essere la risorsa principale, il cuore che batte. Il Tifoso. A volte ti sembra di essere etichettato, di essere qualcosa a parte e sei arrivato alla conclusione che questo non ti dispiace affatto se essere qualcosa fuori dal normale (che poi su quali basi viene deciso che cosa sia normale?!?) significa vivere ed emozionarsi e poter condividere tutto questo con chi riesce a provare le Tue stesse sensazioni. Dietro quel fumo, sotto quelle bandiere con la propria sciarpa intorno al collo c’è chi ancora crede in tutto questo e soprattutto a tutti questi. A tutte le persone di fianco con gli occhi pieni della Tua stessa Passione. Passione, appunto, sempre un coro dietro l’altro e un battimano che scandisce il tempo. Ti guardi intorno e vedi chi è che crede veramente in tutto ciò, chi difende la Storia della Tua Squadra che va rispettata. Cambiare lo stemma, ad esempio, non è cosa gradita a chi porta dentro di se il Vessillo, il Simbolo e il Nome della propria Città.

 

E’ in partite come quella di oggi che tutto questo vale ancor di più. E’ quando affronti dei rivali storici, è quando non è contemplata la sconfitta. Oggi arriva la Fiorentina e Vuoi che i tifosi viola non abbiano uno spiraglio per farsi sentire. Ti manca il sapore della vittoria, dopo questo ultimo mese, e non c’è modo migliore di ritrovarla che contro di loro. La sveglia presto stamattina, tanto che al posto del solito brindisi, prima di entrare, ti sei ritrovato a far colazione. Non per il posto in classifica, non per apparire, non per moda, non per passatempo, ma solo per amor dei Tuoi Colori. Entri e guardi subito verso il settore ospiti e sulle note di LandoFiorini su quel "questo è l'ora de mostrà quanto valemo" speri abbiano tremato. Dopo CampoTestaccio arriva il momento di "insegnare il gioco". L'inno si alza e finalmente si parte. La spinta è forte, subito.

 

L'urlo dell'Olimpico è forte e su un cross in mezzo, dopo una mischia, si trasforma in gioia perchè sei già in vantaggio. 1-0 e viola in silenzio. I volti intorno a te sono un po più sereni ora, ma sempre concentrati verso il traguardo. I minuti cominciano a scorrere come i cori e le azioni che si susseguono senza però darti la spinta verso la vittoria. Poi errore nella tua area, il portiere esce sui piedi dell'attaccante, non riesce a prenderla e sgrani gli occhi mentre il pallone finisce verso un altro avversario. Tiro forte e i viola che esultano dall'altra parte riprendendo fiato. 1-1 e volti che tornano tesi.

 

Alla fine del primo tempo cominci a pensare ai fantasmi delle ultime partite ma li scacci subito prima di riprendere. L'inno si alza ancora dalla Curva di questa Città e stavolta ancora più forte. Le bandiere alte e le braccia tese ad indicare la strada. Non si può sbagliare oggi ma la porta fiorentina sembra diventare sempre più piccola. Un palo ti ricaccia indietro ma non ti arrendi. Ora azione sulla linea di fondo, tocco indietro sul taglio perfetto e tiro forte a scaricare la rabbia. La rete si muove e Ti ritrovi sommerso dagli abbracci con nelle orecchie un urlo di liberazione che ti da i brividi. Sei di nuovo in vantaggio. 2-1 e viola di nuovo in silenzio.

 

E poi quello che vivi da qui alla fine della partita è qualcosa che solo chi è come Te può capire senza bisogno di spiegazioni. Non c'è bisogno di spiegare l'attesa troppo lunga, la speranza di chiuderla prima e la paura dell'ennesima beffa. Ma canti e cerchi di non pensarci e il fischio finale è una liberazione e le bandiere sventolano a salutare il ritorno alla vittoria. L'abbraccio fra la Città e la Sua Squadra fa continuare il sogno di seguire tutto questo. E' per questi momenti che vale la sofferenza e l'attesa che hai provato nell'ultima mezz'ora. Esci stretto nella Tua Sciarpa, tutto è ancora possibile. I sogni possono ancora trasformarsi in realtà. Ti aspetta un'altra settimana di attesa e di speranza. Largo Milano, Roma sta arrivando. E' la risposta che senti dentro Te al perchè tutto questo, perchè vivere il calcio può condizionare i il Tuo umore e le Tue giornate, perchè è tutto così amplificato e vissuto intensamente è sempre la stessa... PERCHE'... PERCHE'... TIFO ROMA... TIFO ROMA... ALE' ALE'.

 

Alessandro Capone      

 

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