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Calciomercato - Acquisti e cessioni: La Roma è il club Italiano che ha speso di più

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-02-2015 - Ore 17:06

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Calciomercato - Acquisti e cessioni: La Roma è il club Italiano che ha speso di più

Con la fine del calciomercato è tempo di bilanci. E se sarà, come sempre, il campo a dare il giudizio definitivo e universale su come si sono realmente comportate le 20 squadre del massimo campionato di Serie A, la sessione invernale di mercato è stata sicuramente tra le più attive e divertenti degli ultimi anni. Molti gli acquisti, alcuni anche importanti e conclusi con squadre straniere (e non solo quindi, con patti di amicizia all’interno dei confini nostrani), ma con un occhio sempre al portafoglio. Insomma, nonostante i 203 acquisti e le 221 cessioni, le 20 squadre di Serie A hanno comunque tenuto ben presente la crisi economica e i paletti Uefa del fair play finanziario.

I club italiani hanno investito per un totale di 75,6 milioni di euro. Un dato importante, che evidenzia come la Serie A si sia piazzata – nonostante la crisi - al secondo posto della particolare classifica dei campionati europei più attivi e più spendaccioni a gennaio. Prima, nemmeno a dirlo, la Premier League (156 acquisti per 157 milioni investiti, contro i 123 incassati di fronte a 138 cessioni). Alle spalle del nostro campionato troviamo la Bundesliga (62 milioni e mezzi e investiti, contro i circa 15 incassati), la Liga (54,5 milioni investiti, 34, 5 incassati) e la Ligue 1 (32 milioni spesi, 9,6 incassati). Le squadre italiane hanno infine incassato 71 milioni. Insomma, un buon compromesso, anche se va comunque considerato anche l'elevato numero di trasferimenti mossi (oltre 400) rispetto alla concorrenza (Premier a parte, gli altri tre campionati si sono stabilizzati intorno a un centinaio di trasferimenti).

Ma chi ha speso di più? Il primato spetta alla Roma di Rudi Garcia che ha investito ben 27,5 milioni di euro: Sabatini ha dovuto riscattare Yanga-Mbiwa dal Newcastle per 7,5 milioni, mentre per sostituire Destro è stato prelevato dalla Russia Doumbia per una cifra pari a 14,4 milioni. Ibarbo, invece, è arrivato in prestito oneroso (2,5), il resto verrà versato in estate. Alle spalle dei giallorossi troviamo Napoli e Sampdoria, coi partenopei che hanno praticamente investito tutto (12,5) per Gabbiadini, mentre il presidente Ferrero ha sostituito proprio l’attaccante con la scommessa Muriel. Il Milan, nonostante le feroci critiche a Galliani, ha sborsato 6,8 milioni, mentre Ausilio – grazie alle tante trattative chiuse grazie alla formula prestito con obbligo di riscatto – ha fatto investire a Thohir solamente 3,6 milioni. Certo, poi ci sarà da saldare tutto in estate. Ma questo è un altro discorso.

Inter che è riuscita anche a incassare 6 milioni di euro (grazie soprattutto alla cessione di Bonazzoli alla Sampdoria), risultando comunque lontaniaanni luce dalla Regina per in cassi di questa finestra di mercato. Nessuno, infatti, ha guadagnato come la Fiorentina che con la cessione di Cuadrado (circa 33 milioni) ha distaccato tutti. Alle sue spalle, come dicevamo, Sampdoria e Napoli che hanno in pratica pareggiato i milioni investiti per gli acquisti, mentre sorride anche l’Empoli che ha ceduto l’intero cartellino del giovane Rugani alla Juventus (unico esborso effettivo per i bianconeri) a 5 milioni di euro. Capitolo a parte per il Parma che, tra acquisti e cessioni (e prestiti vari), ha effettuato ben 58 operazioni spendendo però zero e incassando due milioni per Paletta (Milan).

Fonte: eurosport

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