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Dall’Uefa nessuna stangata per la Roma, possibile una forte multa

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 24-02-2015 - Ore 13:41

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Dall’Uefa nessuna stangata per la Roma, possibile una forte multa

Sono giorni decisivi per la Roma e l’Inter, che in questo fine settimana incontreranno nuovamente i vertici dell’Uefa a Nyon. I manager delle due squadre verranno ascoltati e dovranno argomentare con i dirigenti del massimo organismo calcistico europeo, spiegando in primis i piani di rientro presentati nell’ultimo periodo, visto che sia la Roma che l’Inter, avevano gli ultimi tre bilanci fuori dai parametri del Fair Play Finanziario.

Il debito nerazzurro negli ultimi tre bilanci si aggira sui 180 milioni mentre quello giallorosso è sui 100; quindi esiste una sostanziale differenza tra le due squadre italiane, sotto investigazione da parte dell’Uefa. I nerazzurri potrebbero essere pesantemente sanzionati ma anche la squadra del presidente Pallotta rischia, ma cosa? Probabilmente una multa salata intorno ai  6-7 milioni, di euro, con una parte legata a una “condizionale” che in futuro potrebbe essere restituita. Ma sono solamente previsioni e non esiste nulla di certo, proprio perché in questa fase i regolamenti prevedono una sorta di “patteggiamento” che le due squadre e la Camera di Investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario stanno definendo; proprio come già capitato con gli altri club, che si erano trovati nella stessa situazione lo scorso anno. Sicuramente dopo questo weekend svizzero, il quadro sarà più completo ed il management sia di AS Roma che dell’Inter, avranno in mano elementi più chiari per decidere coerentemente se andare a processo, o archiviare la “pratica” con l’Uefa accettando realisticamente un patteggiamento. Ovviamente nel caso peggiore, non si tratterebbe solamente di una multa e quindi di una sanzione pecuniaria ma, come successo già lo scorso anno, l’Uefa potrebbe intervenire con altre limitazioni non solo economiche ma più pratiche e fastidiose, imponendo limitazioni numeriche alla lista delle coppe del prossimo anno o addirittura vincoli per il transfermarkt; questa soluzione penalizzerebbe i club anche per lo sviluppo futuro, non solo in chiave sportiva ma anche di business, essendo sia la Roma che l’Inter due società che da poco hanno cambiato la proprietà (fattore tenuto in considerazione dall’Uefa) e quindi in pieno rilancio riguardo agli investimenti futuri. I piani di rinegoziazione del debito (la Roma l’ha presentato qualche giorno fa, mentre l’Inter prima dell’estate 2014) sono la dimostrazione oggettiva di come sia il club di piazzale Dino Viola che la società guidata da Thohir, abbiano studiato a fondo le modalità di fare business, ripartendo dall’azzeramento del debito stesso. Certamente la Roma e l’Inter si presenteranno a Nyon con due “prospetti” diversi considerando la base di partenza e la sostanziale differenza che esiste tra il club romano con quello milanese, con quest’ultimi decisamente messi peggio; è, quindi, errato paragonare le due situazioni: l’Inter è quella che rischierebbe una pena più severa.

Entro qualche settimana sarà reso noto l’esito del patteggiamento per l’Inter, la Roma e per gli altri 5 club coinvolti, (AS Monaco FC Besiktas JK, FC Krasnodar, Liverpool FC e Sporting Clube de Portugal), la linea di Platini è chiara e ben nota ai più; massimo rigore e poche concessione ai “virtuosismi finanziari”. Spiega infatti l’Uefa, non con poca soddisfazione di come ” c’è stata una riduzione riportata di 800 milioni di euro di perdite aggregate nei club europei di prima divisione nell’anno finanziario 2013 da un deficit record riportato di € 1,7 miliardi nel 2011“.

Piccola nota di cronaca, di colore e poco “finanziaria”: Nyon, la sede scelta dall’Uefa dal 1995, è una ridente cittadina svizzera che fu fondata dagli antichi romani tra il 50 a.C. ed il 44 a.C e da lì a poco divenne una delle più grandi colonie dell’antica Roma della Svizzera; ecco, non dimenticatevelo!!

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redazione 24/02/2015 - Ore 21:31

Cosa intendi per patetico, Claudio?

Claudio 24/02/2015 - Ore 21:09

Ma chi è sto Patetico???ahahahah

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