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Fair play finanziario, Inter e Roma "ammonite"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-09-2014 - Ore 15:08

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Fair play finanziario, Inter e Roma

Inter e Roma sono entrate nel mirino dell'Uefa per il financial fair play, tanto che potrebbero presto ricevere da Nyon un "warning", una richiesta di spiegazioni visti i parametri non in regola rispetto a quanto prescritto dalle norme anti indebitamento introdotte dal massimo organismo calcistico europeo. La situazione più complicata è quella del club nerazzurro che, nonostante gli sforzi, ha chiuso anche il bilancio al 30 giugno con un passivo di circa 85 milioni che verrà ratificato dall'assemblea dei soci di fine ottobre. Come previsto dal regolamento Uefa, il club, non avendo disputato le coppe nell'ultima stagione, non è entrato sotto la lente di ingrandimento di Nyon a giugno (quando sono state sanzionate 9 società tra cui Psg, Zenit e Manchester City), ma vi entrerà a novembre. Stesso discorso per Roma, Monaco e Liverpool (come evidenziato dal Times: i Reds rischierebbero di venire privati dei 9 milioni per la partecipazione alla Champions). All'Inter attendono la convocazione per il primo incontro a Nyon, ma le diplomazie sono da tempo al lavoro perché obiettivo del club nerazzurro è riuscire a rendere il più leggero possibile le sanzioni pecuniarie in arrivo ed evitare limitazioni in sede di compilazione lista Uefa (ridotta da 25 giocatori a 21), pena inflitta a Psg, City, Zenit, Rubin Kazan e Anzhi nonché il taglio dei ricavi e proventi dalla Uefa (che ha colpito Psg e City e, secondo il Times, rischierebbe il Liverpool). Per il primo periodo di monitoraggio, la perdita aggregata del club è stata di circa 67 milioni di euro, più dei 45 milioni consentiti. Il trend, a livello di passivo di bilancio, non è ancora cambiato e toccherà ai dirigenti dell'Inter spiegare quanto è stato messo in atto per ridurre i costi (in primis a livello ingaggi, passato da 170 milioni a 69). L'Inter altresì porterà come "attenuante" le prove in base a cui dal 2012 tutto è stato fatto per recepire le direttive del fair play finanziario. Meno critica la situazione che riguarda la Roma che comunque andrà pure lei incontro a una sanzione pecuniaria.

Fonte: tuttosport.com

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