Il 2 Dicembre a Roma in programma il corso per intermediari sportivi e talent scout (Foto)

Il prossimo 2 dicembre a Roma, al Best Western Plus Hotel Universo in via Principe Amedeo 5/B, andrà in scena l’evento dedicato a chi aspira di diventare intermediario sportivo e talent scout. Tra le persone che saranno presenti alla giornata di formazione ci sarà l’agente Fifa Franco Zavaglia, ex procuratore del capitano giallorosso Francesco Totti, e l’ex portiere di Milan e Chelsea Marco Amelia. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFO

Zavaglia ha dichiarato che uno dei problemi maggiori dei procuratori sia la mancanza di professionalità: “Nel mio intervento cercherò di spiegare come la professione sia cambiata nel corso degli anni. Oggi infatti la figura è stata fortemente sminuita ed è poco qualificante, una situazione dovuta anche alla mancanza di un codice di deontologia che possa regolare i comportamenti. Attualmente, infatti, sono in tanti a pensare che basti avvicinare un calciatore per strada per poterne diventare l’agente”.

Per risolvere tale problema il procuratore afferma “E’ fondamentale poter contare su persone competenti nel settore che possano indirizzare al meglio i calciatori. Giovani e famiglie non devono essere illusi inutilmente. Capire come funziona il sistema calcio e avere calcato qualche campo può essere un aiuto, oltre a poter conoscere alcune regole anche se non sono scritte. Serve inoltre definire la figura dell’agente a livello italiano e mondiale. La professione negli ultimi anni sta attraversando un forte degrado proprio perché mancano le competenze e regole certe”.

L’ex portiere di Roma, Palermo. Livorno, Milan e Chelsea e della Nazionale Italiana, Campione del mondo in Germania 2006, Marco Amelia, cha sarà il relatore dell’evento, ha dichiarato: “Nel mio intervento mi concentrerò sulle differenze tra Italia e Inghilterra grazie alla mia esperienza sul campo. Sono sempre di più le persone che fanno o vogliono fare i procuratori, ma non hanno la preparazione necessaria. Confrontarsi con chi è più esperto può essere fondamentale per migliorarsi”. Il calcio presenta differenze notevoli sia a livello tattico sia tecnico tra Italia e Inghilterra. I metodi sono diversi e già in partenza è possibile capire se si è idonei a giocare in un certo campionato “. Poi continua: “Conosco Nicola Giuliani da poco più di un anno, mentre Zavaglia mi ha scoperto quando ero giovanissimo alla Roma. Sono persone molto preparate e poter essere presente mi fa solo piacere. Quando smetterò di giocare mi piacerebbe assumere un ruolo più di campo, ma sarà comunque necessario rapportarsi con gli intermediari e quindi essere a conoscenza del loro compito potrà essere utile”.