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In campo affari per oltre 212 milioni, ma la Roma vince il derby economico

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-01-2015 - Ore 13:59

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In campo affari per oltre 212 milioni, ma la Roma vince il derby economico

Sfida show considerando i fatturati dei due club: 128,4 milioni la Roma e 83,9 la Lazio

Il derby Capitale vale 212 milioni di euro, se si considerano i fatturati “netti” di Roma (128,4) e Lazio (83,9). Gli indicatori di bilancio, soprattutto sul lato ricavi, sanciscono la predominanza della Roma sulla Lazio, mentre sui costi, il club del presidente Claudio Lotito dimostra una migliore capacità gestionale. La società biancoceleste, perfettamente in linea con i parametri del fair play finanziario, ha chiuso al 30 giugno 2014, con un utile superiore ai 7 milioni di euro (la Roma presenta, invece, una perdita gestionale di 38,55 milioni). Fuori parametro i giallorossi, soprattutto, nel rapporto costi del personale/fatturato netto, pari all’83,7% (la Lazio è al 62,5%). 
SPONSOR DI MAGLIA -  Tanti i punti di contatto tra le due società capitoline, a partire dall’assenza, per entrambe, dello sponsor di maglia. La Lazio ha deciso di rinunciare anche all’ipotesi sponsor per una singola gara, come già successo con il marchio Paideia nelle stagioni passate. Un’occasione persa, perché il derby è una delle partite della serie A più seguite nel mondo (in media viene venduta in più di 190 nazioni). Per lo sponsor di maglia il club di Formello è pronto a chiudere, su base stagionale, in area 4,5 milioni di euro; la Roma, come richiesta, non scende al di sotto dei 10 milioni di euro. L’unico marchio visibile sulla maglia dell’As Roma è Nike (più di 6,4 milioni di euro), così come Macron per la Lazio (2,5 milioni di euro, considerando anche le royalties sulla vendita del merchandising). Più in generale, la gestione del derby sarà maggiormente sfruttata dai padroni di casa della Roma, forte di un parterre di 33 realtà commerciali, più del doppio della Lazio. Sei aziende (Algida, Gatorade, Uliveto, Admiral Yes, Frecciarossa e Tim), infine, hanno stretto accordi di collaborazione con le due società capitoline. A conferma dell’evoluzione marketing del calcio moderno, c’è poi la presenza di quattro distinte società di scommesse (la stessa Admiral Yes, ma anche Intralot, Iziplay e Paddy Power), interessate ad intercettare la passione per il gioco dei due bacini di tifoseria. Più di 87 milioni di fan giallorossi nel mondo, secondo i dati 2012 presentati dall’istituto di ricerca Sport+Markt. 
ROMA REGINA DI RICAVI - Non c’è partita, almeno sul terreno dei ricavi, tra Roma e Lazio. Il club di Trigoria surclassa quello di Formello nelle diverse aree di riferimento. Ventitrè milioni di euro contro i sette dei biancocelesti, se si analizza il botteghino. Superiori anche quelli commerciali (21,4 contro 12,7 milioni), anche per un maggior numero di contratti commerciali firmati (33 contro 16)

Fonte: corriere dello sport - Marcel Vulpis

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