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Nazionale spending review: "Familiari dei giocatori in Brasile a proprie spese"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 29-04-2014 - Ore 17:30

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Nazionale spending review:

Il direttore generale Figc, Antonello Valentini, chiarisce vari aspetti della spedizione azzurra alla Coppa del Mondo: "Abbiamo messo a disposizione dei 23 convocati e dei tecnici una stanza a testa per i parenti, che sara' rigorosamente pagata dai diretti interessati. Non ancora stabilito montepremi, ma solo per il podio"

Un Mondiale faticoso sul piano organizzativo e logistico, anche per chi come Antonello Valentini si appresta a vivere la settima rassegna iridata e quindi ne ha viste un po' di tutti i colori. Lo ha ribadito il direttore generale della Federcalcio riferendosi alla spedizione azzurra a Brasile 2014. "Pensate che è già partita da Genova una nave con parte di quello che ci servirà in Brasile - afferma Valentini al Processo del Lunedì su Rai Sport 1 - Staremo dall'altra parte del mondo e noi e Prandelli siamo convinti che la vicinanza della propria famiglia, della compagna o fidanzata, magari dei figli servirà a stemperare certe situazioni".

VALENTINI: "PARENTI DEI GIOCATORI IN BRASILE A LORO SPESE" -Però, in tempi di spending review, anche un mondo dorato come il calcio si adegua. Così durante i prossimi Mondiali i 23 azzurri e i tecnici avranno la possibilità di avere accanto i familiari, moglie, figli o fidanzate che siano, che saranno ospitati in una stanza che la Federcalcio metterà loro a disposizione ma che pagheranno i diretti interessati. "Abbiamo messo a disposizione dei 23 giocatori e tecnici una stanza a testa per le mogli, fidanzate, compagne che che sarà rigorosamente pagata dai tecnici o dai giocatori per i loro ospiti", ha detto il n.2 di via Allegri. "Il Mondiale un'affare? Solo se vinci". Non ha dubbi al riguardo il Dg della Figc. "In Sudafrica non è stato un'affare perché siamo andati via subito e questo al di là dei premi che non sono eclatanti come per una Champions League, ma per l'indotto che si crea. Per gli sponsor, i partner commerciali, perché se sei in grado di gestirli bene possono fruttare parecchio".

"BISOGNERÀ FAR SCATTARE SCINTILLA COME NEL 2006″ - Quindi, a precisa domanda, Valentini ha reso noto di non aver ancora fissato i premi per la competizione iridata. "Non abbiamo stabilito ancora nessun premio - le sue parole -. Di solito lo fissiamo prima della partenza dopo una riunione con la commissione interna dei calciatori. C'è un premio per il primo, il secondo ed il terzo posto, ma se non si arriva sul podio non c'è premio". Poi, parlando del risultato minimo da raggiungere, il dirigente federale non si avventura in pronostici. "E' doveroso almeno superare il girone iniziale. Non siamo stati particolarmente fortunati, non mi riferisco agli avversari ma alla logistica e alle condizioni meteo. Siamo a 150 km a sud di Rio de Janeiro, nella Foresta Amazzonica a Manaus con un tasso d'umidità altissimo - così come l'Inghilterra - eppoi a Recife nella zona più calda del paese. E Uruguay e Costa Rica ci sono abituate - afferma il direttore generale -. Bisognerà dare il massimo, bisognerà far scattare la scintilla cone nel 2006 quando la squadra si convinse piano piano di potercela fare".

"PRESIDENZA FIFA? NOI A PIENO TITOLO CON PLATINI" - Chiuso l'argomento Mondiali, Antonello Valentini risponde alla domanda se alle prossime elezioni per il presidente della Fifa la Federcalcio si schiererà con Blatter o Platini. "Noi siamo a pieno titolo dalla parte della Uefa, ma non sono convinto che Platini si candidera - spiega - perché la Uefa ha sì una percentuale importante ma non significativa rispetto agli altri continenti. Eppoi Platini ogni anno ha la Champions League, la Europa League e ogni quattro anni gli Europei, mentre la Fifa ha solo un Mondiale ogni 4 anni...".

"CALCIO E' IL VOLANO DI TUTTO LO SPORT ITALIANO" - Uno degli argomenti di attualità sono poi i tagli al calcio da parte del Coni. Ipotesi che non convince troppo Valentini. "Avremo una riunione il 6 maggio nella sede del Coni con i presidenti e i segretari generali di tutte le Federazioni e vedremo i risultati di questa commissione messa in piedi dal Coni - spiega al Processo del Lunedì -. Certo bisogna tagliare e risparmiare di questi tempi e rimanere con i piedi ben piantati per terra anche in presenza di un eventuale taglio. Ma vorrei ricordare che il calcio è quello che muove, che rappresenta un volano per tutto lo sport italiano. Il calcio professionistico, quello di vertice, versa ogni anno all'Erario circa un miliardo di tasse, mentre riceve dal coni 62 milioni, contro i 411 milioni per tutte le altre Federazioni. Fate voi le proporzioni. E i soldi che riceviamo dal Coni sono per l'organizzazione e l'attività di base".

"DANI ALVES CON QUEL GESTO HA ZITTITO TANTI IDIOTI" -
 Non poteva mancare un commento sul gesto di Dani Alves, giocatore de Barcellona che haraccolto e mangiato la banana che un tifoso del Villarreal ieri gli aveva lanciato contro."Sbucciando e mangiando quella banana, con un semplice gesto, Dani Alves ha zittito tanti idioti. Anche noi in Italia cerchiamo e riusciremo a isolarli", ha concluso il direttore generale della Figc.

fonte: La Repubblica

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