Marketing

#QuaranTotti | “One love. One life. When it's one need. In the night. One love. We get to share it …”

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-09-2016 - Ore 10:19

|
#QuaranTotti | “One love. One life. When it's one need. In the night. One love. We get to share it …”

SABRINA - “One love. One life. When it's one need. In the night. One love. We get to share it …”. (Un amore. Una vita. Quando è l'unico bisogno. Nella notte. Un amore. Condividiamolo). Canta Bono Vox degli U2. Canzoni, parole, immagini sono servite in 25 anni di carriera per celebrare e ringraziare Francesco Totti. E forse non è ancora abbastanza. Ho visto molti video dedicati al capitano, ma uno di questi aveva come colonna sonora proprio One. Un titolo adatto a lui. Perché Totti è unico. E non solo. Uno: è l’amore per la Roma. Unico è il tempo che ha dedicato al suo club e unici resteranno i ricordi che riguardano magie, gioie e dolori vissuti insieme a quel ragazzo, oggi 40enne, con il 10 sulle spalle.

L’amore della vita di tutti è uno solo, e tralasciando gli affetti, il mio, esattamente come per il capitano, è la Roma. Può sembrare banale e ripetitivo dire che Totti sia la Roma, si dice e si legge spesso, ma è la verità. Io Francesco, perché voglio darti del tu, ho sognato, amato, gioito e pianto insieme a te. In campo, in panchina, dal dischetto e in ogni situazione bella o brutta che sia ho sentito determinate emozioni grazie a te. Ricordo i tuoi gol, ricordo la prima volta che ti ho visto con quei lunghi capelli biondi. In quel momento ho iniziato ad amare Roma, i colori e quella fascia al tuo braccio. Se mi chiedessero di chiudere gli occhi pensando a te, ripercorrerei le tappe della tua carriera come se fossero le scene di un film sulla tua e la mia vita. Sono cresciuta con te, ho provato l’orgoglio di essere romanista vedendoti difendere e guidare la mia, la nostra, squadra. Così mi verrebbe in mente: il gol al Parma, il momento del tuo infortunio contro l’Empoli, la smorfia di dolore che avevi, la forza dimostrata nel superare le avversità. Rivedrei gli occhi di ghiaccio quando tutta l’Italia era ferma davanti alla TV in attesa del tuo rigore contro l’Australia. Ricordo i tuoi modi di esultare. I gol.  I record. Le critiche, i complimenti e tanto altro. Non hai vinto abbastanza, poiché avresti meritato molto di più: però 250 gol in Serie A, 306 reti in carriera, 605 presenze nella massima Serie dietro a Zanetti e Maldini, una Scarpa d’oro, uno Scudetto, diverse Coppe Italia e (Supercoppe) un Mondiale si uniscono all’amore che la tua città, la tua gente prova per te. Chi non capisce questo sentimento probabilmente non conosce determinate emozioni e non ha avuto la fortuna di vivere la tua storia d’amore con i colori giallorossi. Hai ricambiato l’affetto di ogni tifoso mettendo a disposizione la tua vita, la tua carriera, UNICA, per la Roma. E allora oggi che spegni 40 candeline, ti faccio gli auguri e ti dico GRAZIE! Buon compleanno Capitano.

Fonte: A cura di Sabrina Redi

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom