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Roma e Nike: una partnership vincente, scopriamo i numeri

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 07-10-2015 - Ore 12:30

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Roma e Nike: una partnership vincente, scopriamo i numeri

(GABRIELE NOBILE) «L’andamento dei ricavi commerciali e di sponsorizzazione - spiega la Roma in una nota a margine del Bilancio - è stato inferiore rispetto alle previsioni» Da qui, è di questa mattina la notizia rilanciata dal quotidiano Il Tempo, il cambio di strategia relativa al settore marketing di As Roma con l’inserimento in organico per un ruolo chiave di Daniele Sanò, è evidente che il presidente Pallotta da Boston ed il management di AS Roma direttamente operativi dalla capitale, sul settore sponsoring, commerciale e di marketing voglia iniziare finalmente a raddrizzare gli errori fatti nel passato, per portare in dote alla Roma stessa quelle risorse indispensabili per essere competitiva anche in questa importante voce di bilancio, vero e proprio “bug” della gestione Stars & Stripes in questi 4 anni.

Ma c’è un argomento sulla quale la Roma ed i suoi fans, possono dormire sonni tranquilli: questa è la partnership tra il club di piazzale Dino Viola e la Nike.  Ricordiamo che il rapporto tra la Roma ed il colosso di Beaverton è regolato da tutta una serie di parametri economici e commerciali che rientrano tecnicamente in un’operazione che si chiama "smart sponsorship" ovvero una sponsorizzazione, che va al di là dell'apposizione di un logo su una divisa di gara o della fornitura di materiale tecnico. In questi anni di rapporto tra il “Swoosh Brand” e la società giallorossa sono nate tutta una serie di attività collaterali che erano programmate nel progetto industriale che regolava il rapporto tra le parti. Sono nati, infatti, molti negozi “mono-brand” tutti con il comune denominatore di avere un design innovativo e layout nuovi ed ultramoderni (rigenerando i vecchi Roma Store, oltre ai due che erano di proprietà della Roma stessa, che ovviamente erano già ufficiali) diventati dei veri e propri Nike Store a tinte giallorosse. In un tempo relativamente breve, questi store sono divenuti dei veri e proprio terminali per le vendite non solo ai fans locali ma anche ai turisti che a Roma non mancano mai. Altro elemento fondamentale è il rapporto societario che lega la Roma alla Nike, di cui spesso vi abbiamo raccontato, ovvero della nascita di una società partecipata al 50 % tra le due entità. Un accordo societario tra Nike e AS Roma, che prevede di dividersi  il valore dei "proventi netti", che può variare in base ai costi di distribuzione, produzione etc.

Tra giovedì scorso e ieri la Roma stessa ha reso pubblici, oltre ai bilanci, anche la “Relazione finanziaria annuale per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015”, tappa fondamentale per capire meglio qual è stato il “value” specifico di Nike nella stagione scorsa (iniziata a Luglio 2014 e finita a giugno 2015) e l’apporto del colosso americano al club di Trigoria, in termini economici.

I proventi generati dal contratto di sponsorizzazione tecnica, sottoscritto con la Nike (per una durata di 10 anni) sono stati messi a bilancio per una cifra pari a 5,1 milioni di euro. Bisogna considerare che nel 2014 erano stati contabilizzati per 6 milioni di euro, relativi al medesimo contratto e maturati interamente subito dopo la firma. Quindi, per poter calcolare il famoso valore, numeri alla mano, Nike (parliamo della stagione calcistica luglio 2014 – giugno 2015) ha corrisposto ad AS Roma circa 11 milioni di euro; in questo caso parliamo della quota fissa, ma il difficile è stato individuare la parte variabile, ovvero quella derivante dai “proventi netti” fatturati da AS Roma direttamente, tramite la controllata Soccer SAS, alla società costituita lo scorso anno tra la Roma stessa e la Nike.

Parte di questa quota variabile è entrata nel bilancio della Roma sotto forma di “proventi per Sponsorizzazioni” e parliamo di una cifra di circa 1,5 milioni di euro ma la quota interessante è quella relativa ai proventi conseguiti da attività di merchandising, contabilizzati per un valore totale di 6,2 milioni di euro. In questa voce, ci hanno rassicurato fonti qualificate, è racchiusa la parte relativa ai “proventi netti” nati dall’unione ed il vincolo societario tra la Roma e la Nike e destinata totalmente al club giallorosso. La cifra lorda era ovviamente diversa ma nella logica della spartizione al 50% per ognuna delle due compagini societarie, è evidente che Roma e Nike abbiano sviluppato cifre importanti e che il restyling dei AS Roma Store oltre alla riorganizzazione del “portfolio licenze” passato lo scorso anno a Nike, che ha inserito il logo dello “swoosh su quasi tutti i capi di abbigliamento (quindi non solo sul materiale replica da gara) abbia portato dei risultati che potrebbero definirsi importanti.

Facendo la somma di tutte queste voci, tenendo sempre in considerazione che il valore specifico della voce merchandising, inserita in bilancio per la cifra di 6,2 milioni di euro, comprende anche altre voci d’incasso (per esempio i diari di scuola, le penne, alcuni gadget che trovate negli AS Roma Store Nike stessi) ma che possono incidere per una cifra non superiore al 7-8%  della somma totale e visto che la quasi totalità della merce venduta (anche online) è griffata Nike o da società di cui l’azienda di Beaverton gestisce la licenza, si può considerare un valore totale netto incassato dalla Roma di circa 20 milioni di euro. Parliamo, quindi, della quota anticipata di 6 milioni più la quota fissa di 5,1 più la parte sponsoring di 1,5 milioni di euro oltre ai fondi arrivati ed inseriti nel merchandising per poco meno di 8 milioni (tutte somme relative alla prima stagione di partnership tra la Roma e la Nike visto che il bilancio presentato si chiude al 30 giugno)

L'ingresso dell'AS Roma nella famiglia Nike ha permesso al club capitolino di essere veicolato e venduto (se parliamo di merchandising) in tutta la rete mondiale rappresentata dal marchio americano, che può vantare negozi in ogni angolo del globo (50 solo quelli presenti in Italia) ed un fatturato di oltre 25 miliardi di Dollari. In questo caso, AS Roma ha deciso di “fare impresa” in collaborazione con Nike investendo importanti risorse economiche anche solo per operazione relative agli approvvigionamenti per le attività commerciali degli AS Roma Store oltre che per lo sviluppo delle attività di marketing e sponsorship comuni; questo anche per farsi trovare pronti quando sarà definitivamente operativo il nuovo “Stadio della Roma” vero core business sia di AS Roma che di Nike che vede nel progetto dello stadio, la naturale estensione di un’attività commerciale comune, visto che il rapporto tra la Roma e la Nike stessa è vincolato per almeno altri 9-10 di partnership contrattuale.

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