Rassegna stampa

Attenta Roma Luis Enrique chiama Pjanic a Barcellona

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 02-06-2016 - Ore 07:46

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Attenta Roma Luis Enrique chiama Pjanic a Barcellona

GAZZETTA DELLO SPORT – STOPPINI - C’è chi va, chi sta per e chi è già partito. Per le vacanze, come Miralem Pjanic ha testimoniato con una foto postata su instagram. E in bacheca, una marea di messaggi: juventini e romanisti scatenati, in un trionfo di «resta con noi» e «vieni a vincere qui». Che Pjanic voglia vincere non ci sono dubbi. Lo ha ripetuto anche ai media spagnoli a margine dell’amichevole della Bosnia con la Spagna. Uno più uno qui rischia davvero di fare due. Perché il Barcellona si è messo in contatto con l’agente del centrocampista, Michael Becker: segnali di un qualcosa che può diventare concreto, che poi vorrebbe dire 38 milioni di clausola e tanti saluti alla Roma, all’Italia e dunque pure alla Juventus.

United timido Tanti saluti, perché Barcellona, Real Madrid e Psg sono le tre squadre per cui Pjanic non ci penserebbe un attimo a salutare Roma. Ma i passi li ha mossi il Barcellona, spinto da Luis Enrique, che ha già allenato il bosniaco in giallorosso e che ha scritto nero su bianco il nome di Miralem nella lista della spesa per l’estate. L’avrebbe scritto pure Jose Mourinho per il suo Manchester United. Ma qui mancano le conferme. E di sicuro, con il giocatore siamo al sondaggio, nulla più. Giocatore che, va ricordato, ha una clausola per liberarsi valida fino a metà agosto. Il cui valore oggi è di 38 milioni e tra un anno, a 12 mesi dalla scadenza del contratto, si abbasserà a 28.

PIACE PURE VECINO Una clausola c’è pure nel contratto tra la Roma e lo Stoccarda per Rüdiger, con una percentuale a favore del club tedesco in caso di cessione. E cessione sarà, perché Conte ha inserito il difensore nella short list dei centrali per il suo Chelsea. L’affondo è partito, Rüdiger ha dato il suo gradimento, la Roma chiede 25 milioni, da Londra stanno provando ad abbassare la cifra inserendo qualche contropartita, come il baby belga Musonda. Contropartita o no, sarebbe una delle plusvalenze di Sabatini buone per il fair play finanziario. E magari pure per inseguire Franco Vazquez. «Sì, siamo in contatto con Sabatini – ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini –. Ora vediamo cosa succede, c’è pure il Milan interessato (e la Fiorentina, ndr). Il prezzo? Vale 25 milioni». Più di un altro nome gradito a Trigoria, in particolare a Luciano Spalletti: profilo diverso, ma l’uruguaiano Matias Vecino piace parecchio al tecnico giallorosso.

ADDIO A SORPRESA All’appello manca chi è già andato. A sorpresa, con un comunicato nel pomeriggio, il club ha annunciato le dimissioni di Italo Zanzi, da tre anni e mezzo in società, dal ruolo di Ceo e di consigliere d’amministrazione. «Ho deciso di perseguire nuove sfide», ha commentato Zanzi. A margine dell’addio, oltre alle naturali mire del dirigente verso altri incarichi, ci sarebbe anche una distanza di vedute emersa negli ultimi tempi con il presidente James Pallotta. Zanzi resterà in carica fino a fine mese, poi sarà sostituito ufficialmente nel CdA in programma il 30 giugno. Quando (forse) il mercato della Roma avrà preso una piega più definita.

Fonte: Gazzetta dello Sport - D.Stoppini

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