Attesa Malcom, ultimo dribbling alle clausole di pagamento

IPOTESI MARTEDì L’attaccante brasiliano, 21 anni, aspetta solo che la trattativa tra le due società si concluda, tant’è che i media brasiliani – anche loro interessati alla vicenda visto che è un giocatore di prospettiva anche per la Seleçao – dicono che Malcom possa sbarcare nella Capitale già martedì, per poi aggregarsi alla squadra, che sarà già negli Stati Uniti. Tra l’altro, se tutto andrà a regime nei tempi stabiliti, non è escluso neppure che il brasiliano non parta da solo, perché in quel periodo dovrebbero tornare dalle ferie anche Fazio e Kolarov, pronti anche loro ad aggregarsi alla truppa giallorossa.

DILAZIONI A sbloccare la situazione Malcom, per cui la Roma è pronta a pagare 35 milioni più 2,5 di bonus – mentre per l’attaccante è pronto un quinquennale da 2,5 milioni – è «soltanto» la tempistica dei versamenti, che il club giallorosso vorrebbe rateizzare in modo diverso rispetto alle esigenze del Bordeaux. Inutile dire che per parte sua, tramite gli agenti, Malcom preme affinché la situazione vada in porto il prima possibile e lui possa aggregarsi in fretta al gruppo, atteso da tre amichevoli di prestigio (vedi accanto), anche per dimenticare l’irritazione provocata dal test disputato due giorni fa sul non certo perfetto terreno di gioco di Frosinone. A questo proposito il presidente frusinate Stirpe ha detto: «Avevamo più volte sconsigliato di organizzare l’amichevole il 20 luglio perché sul campo c’era stata sia l’invasione pacifica nel giorno della promozione e poi la festa dell’8 luglio. Perciò forse è stato inutile alimentare questo tipo di polemiche. Detto con l’amicizia di sempre». Tra l’altro, si sottolinea come l’amichevole fosse stata appaltata a una agenzia che, secondo il club, era edotta dei fatti.

CASO OLSEN D’altronde, due giorni fa quello che più teneva banco a Frosinone era altro, ovvero l’imminente arrivo di Malcom, che la prossima settimana potrebbe essere raggiunto in giallorosso (se tutto andrà bene) anche dal nuovo portiere. In prima fila resta Olsen del Copenaghen, su cui però a Trigoria non c’è uniformità di giudizi per tecnica ed esperienza internazionale. Monchi però punta su di lui, a patto però che il Copenaghen abbassi il prezzo: 16-17 milioni sembrano una cifra eccessiva; il tetto di spesa al momento sembra essere una decina e non di più. Per parte sua lo svedese non vede l’ora che tutto si realizzi, ma i giochi non sono ancora del tutto chiusi, tant’è che non è del tutto tramontata la candidatura di Areola, anche se è sempre più difficile. sempre sul fronte portiere, resta da segnalare come nella serata di ieri dall’Inghilterra sono giunte voci che volevano i giallorossi interessati a Cech dell’Arsenal, ma dalla Roma hanno subito smentito con decisione. Morale: con lo svedese in pugno, sembra che Monchi voglia prendersi ancora qualche giorno di riflessione prima della decisione, ed è per questo he nn partirà subito per gli Usa. Il primo a romanista a stringere la mano a Malcom e Olsen, forse, sarò proprio lui.