Rassegna stampa

Champions, Roma, col Chelsea in campo la vecchia guardia

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 15-10-2017 - Ore 15:03

|
Champions, Roma, col Chelsea in campo la vecchia guardia

GAZZETTA.IT - ZUCCHELLI - A Londra in campo con 9, se non 10, vecchi volti. La Roma è tornata ad allenarsi oggi dopo la sconfitta con il Napoli, e in vista della partita col Chelsea di mercoledì, e Di Francesco è costretto a contare gli assenti. Domani Manolas farà gli esami, i medici giallorossi sperano se la cavi con un paio di settimane (risentimento all’adduttore sinistro), ma il modo in cui ha lasciato l’Olimpico (zoppicando vistosamente) non fa ben sperare. Sta meglio invece Strootman, che oggi si è allenato in gruppo e martedì dovrebbe partire per l’Inghilterra.

SENZA NUOVI - Contro la squadra di Conte l’olandese dovrebbe tornare dal primo minuto, uno dei dieci “vecchi” con cui la Roma si presenterà in casa del Chelsea. Gli altri sono Alisson, Peres, Fazio, Jesus, De Rossi, Nainggolan, Florenzi, Perotti e Dzeko. Unico nuovo acquisto in campo, a meno che non tocchi a Pellegrini (un altro che non sta benissimo), è Kolarov, fin qui costretto a giocare tutte le partite per mancanza di alternative. Degli altri, tra infortuni e scelte tecniche, si sono perse le tracce: Moreno e Gonalons giocano col contagocce (27’ per il messicano e 157’ per il francese), Karsdorp si è visto ieri - in panchina - per la prima volta, Schick è fermo a 15’ col Verona, mentre Defrel, che giocava con continuità, è out per una lesione muscolare dal 27 settembre.

INFORTUNI - Oltre a Kolarov, quindi, Pellegrini è il nuovo acquisto su cui Di Francesco conta di più, ma anche lui ieri è uscito dallo stadio con la borsa del ghiaccio sul polpaccio. Tra scelte di preparazione che hanno convinto poco (eufemismo) Di Francesco, sfortuna e, evidentemente, qualcosa da rivedere negli allenamenti (“dovremo fare un’analisi”, ha ammesso tempo fa il tecnico), la Roma ha avuto 13 infortuni totali da inizio stagione, di cui 12 di natura muscolare. Dalla prossima settimana le cose dovrebbero andare meglio, con i rientri di Defrel, El Shaarawy, che proverà ad anticipare i tempi, Schick e, tra 15 giorni, Emerson, ma intanto, in una delle fasi cruciali della stagione la Roma è costretta a giocare con il gruppo ai minimi termini, affidandosi alla vecchia guardia. Che, in alcuni casi, (vedi De Rossi), è anche un po’ stanca.

Fonte: Gazzetta.it - Zucchelli

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom