Festa doppia per Under: compleanno e contratto

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Domani compie vent’anni. Cengiz Ünder già impazza su YouTube: a Roma è cliccatissimo. Perché nessuno, a parte quelli che “lo conosco da tempo” o “sono stato il primo a parlarne”, lo aveva mai visto e ammirato. Giovanissimo, talentuoso, da qui è stato facilissimo definirlo il nuovo Messi, il nuovo Dybala. Il nuovo che avanza. Avanza nella Roma e a Roma (domani, pare, faccia le visite). Segni particolari: velocità e botta dalla distanza. E’ un esterno destro mancino, come piace a Di Francesco che sulle ali ama appoggiarsi su trequartisti (vedi Sansone nel Sassuolo), perché hanno nella testa e nelle gambe il movimento naturale verso il centro, con o senza palla. Lui è giovane e di qualità, viene dalla “scuola” Uçan, ha lo stesso procuratore, Omer Uzun. La Roma – che si augura ovviamente una resa migliore rispetto al cocco di Sabatini – su di lui ha investito un sacco di soldi (13 milioni) e questo vuol dire che ha riconosciuto il talento in questo ragazzino corteggiato anche dal City di Guardiola. Se sarà titolare lo vedremo, per ora è il vice di chi arriverà. NUMERI In Turchia lo chiamano solo con il nome di battesimo, Cengiz: è alto 1,73 e pesa 66 kg. Ama i social, in Italia aumenterà e migliorerà gli attuali followers, che sono 22,1 mila su Instagram, 6 mila su Twitter, mentre la sua pagina Facebook conta 3.200 like. Wow, che brivido. Meglio parlare di numeri calcistici, che rendono più felice suo papà Hasan, che lo segue sempre quasi come un procuratore, e i suoi futuri fans romanisti. Il ragazzo si è fatto valere nell’ultimo campionato turco con la maglia del Basaksehir, dove ha giocato con Stefano Napoleoni, romano de Roma. E’ arrivato secondo in campionato, segnando 7 reti e (5 assist) nelle 32 gare disputate. Il 30 aprile ha realizzato l’unica sua doppietta in carriera (102 presenze e 21 reti), in campionato contro il Besiktas. Predestinato, dicono, anche per l’impatto avuto con la maglia della Nazionale turca, con la quale ha segnato due gol (una all’esordio) in 4 partite.