Per la prima volta, quindi la parola “esonero” non è tabù nonostante le smentite della società intenzionata a confermarlo (anche per ragioni economiche visto il contratto fino al 2018) e le difese d’ufficio di Florenzi («È qui da tre anni e gode della nostra piena fiducia») e della fidanzata Francesca Brienza tirata in ballo in tweet in cui parlava del difficile ambiente di Roma: «Siete sicuri che Ancelotti sia disposto a prendere questa barca? Ora Garcia è diventato arrogante e incompetente? Non la pensavate così un anno fa». Esattamente 365 giorni fa, in effetti, il francese veniva incensato per il pareggio diManchester. Quello è stato il momento più alto della sua carriera romanista e ha concluso un periodo da record: 35 vittorie in 49 gare, 92 gol fatti e 33 subiti. Dopo quella notte, sono passate 51 panchine con numeri ben diversi: 18 vittorie e ben 13 sconfitte. Ventitré gol segnati in meno rispetto al primo blocco e il doppio subiti: 62. Un declino che ha visto la tripla eliminazione da Champions, Coppa Italia ed Europa League.
A meno di dimissioni. Nel frattempo però un paio di telefonate a Ancelotti e Lippi nelle ultime settimane sono arrivate. Il primo ha risposto di avere ancora piccoli problemi di salute dopo l’operazione alla tiroide, il secondo è disponibile per traghettare la squadra fino a giugno.
OGGI CDA - Approvazione del bilancio chiuso al 30 giugno e punto sulla ricerca del main sponsor. Sono questi i temi principali che saranno discussi oggi a Trigoria nel corso del primo Cda stagionale.