Rassegna stampa

Gennaro ''la carogna'', da capo popolo a referente della trattativa

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-05-2014 - Ore 10:45

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Gennaro ''la carogna'', da capo popolo a referente della trattativa

Il Napoli vanta quasi 8 milioni di tifosi sparsi nel mondo. Passionali, attaccati alla maglia, ma spesso senza freni e violenti. All’inizio fu la curva B. Qui ebbe inizio la storia del caldo tifo napoletano. Si aggiunse poi la curva A che negli anni ha raggiunto la stessa importanza. Sono contrapposte e antagoniste a causa della divergente visione ultras: la A è una curva contestatrice e turbolenta, la B è più tranquilla, non violenta e folkloristica (ma sta facendo di tutto per scrollarsi di dosso questa etichetta). Fino al 2000, il cuore della curva B era lo storico CUCB (Commando Ultras Curva B) di Gennaro Montuori detto Palummella, unico capo tifoso ammesso negli spogliatoi a festeggiare con Diego Armando Maradona lo scudetto del 1987. Storiche scenografie, cori e supporto incessante in Italia e in Europa.

Poi Palummella si dimette e il gruppo principale si scioglie dando vita agli Ultras Napoli che per le loro proteste possono contare sull’appoggio dei gruppi più violenti della curva A. Qui i più agitati sono le Teste Matte, fondate nel 1987. Circa 300 ultras, in maggioranza dei quartieri spagnoli, regno della malavita organizzata, che rappresentano l’estremismo del tifo napoletano, la storia degli scontri e delle azioni più eclatanti l’hanno iniziata a scrivere loro. È un gruppo storico della Curva A, anche se i loro primi passi li hanno mossi in Curva B, accanto ai Fedayn, altro gruppo che è meglio non incontrare se non si indossa una sciarpa del Napoli. Sono sempre alla ricerca del nemico di turno e dello scontro proprio come i Mastiffs: 800 tifosi, con un nucleo di 200. Sono il gruppo più numeroso e fantasioso. Uno dei capi è il famigerato Gennaro «la carogna» (al secolo Gennaro Di Tommaso che, si dice, sia imparentato con un affiliato del clan camorristico del Rione Sanità dei Misso ndr). È stato lui il principale referente della trattativa. I Fedayn della curva B sono nati nel 1979 sono famosi per essere «duri e puri». Nonostante la presenza nel coro di Renato Curcio, storico ideologo delle Brigate Rosse, i Fedayn EAM (Estranei alla Massa) 1979 non sono assolutamente un gruppo politicizzato. Meno litigiosi i Vecchi Lions, il gruppo più vecchio della curva A.

I napoletani non hanno rapporti di amicizia con gli altri gruppi organizzati. Fatta eccezione per la tifoseria genoana, con la quale sono gemellati. Tra la metà degli anni ’70 e degli anni ’80 erano gemellati anche con i supporters della Roma, ma il rapporto si è rotto per colpa dei partenopei. Acerrima la rivalità coi laziali e coi veronesi.

Fonte: Il Tempo

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