Rassegna stampa

I portieri giallorossi fanno i fenomeni? Merito di Savorani

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 14-11-2018 - Ore 08:48

|
I portieri giallorossi fanno i fenomeni? Merito di Savorani

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Quando Alisson è andato al Liverpool lo ha ringraziato chiamandolo «Maestro». Quando Szczesny è andato alla Juve ha detto a tutti: «Se sono cresciuto così tanto è merito di una persona». Quando Olsen è tornato per la prima volta in Svezia dopo gli allenamenti con la Roma aveva un sorriso grande così: «Non ho mai lavorato tanto in vita mia». Si dice che spesso a Trigoria, quando Marco Savorani decide di mettere sotto i portieri, le urla si sentano fin dentro gli uffici. Quello che è stato eletto il miglior preparatore della Serie A non è esattamente un allenatore che ama lavorare in silenzio: si fa sentire quando serve anche con toni e modi molto aspri, ma le sue parole e le grida conquistano i giocatori. Come riporta La Gazzetta dello Sport, ama poco le interviste, ancor meno gli allenamenti in gruppo. Fa rivedere gli errori e le cose positive fatte sia in partita sia a Trigoria, crede nel dialogo, pretende che i portieri parlino in italiano coi difensori e vuole che la metodologia di lavoro sia uguale per tutti. Varia magari l’intensità ma, per essere chiari, Fuzato che non gioca mai fa gli stessi allenamenti di Olsen che gioca sempre. Ora l’obiettivo è blindarlo: il Milan pensava a lui, soprattutto con Montella, per aiutare Donnarumma. Ad Allegri, con cui ha giocato a Pescara, piacerebbe averlo. Alisson farebbe carte false per portarlo in Inghilterra. Ma al cuore non si comanda. E visto che la sfida con Olsen è appena iniziata, Savorani non sembra aver voglia di cambiare aria.

 

Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT -

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom