Rassegna stampa

Il francese e Pioli rischiano l'esonero: ci scommettete?

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 22-09-2015 - Ore 06:53

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Il francese e Pioli rischiano l'esonero: ci scommettete?

IL MESSAGGERO - CARINA - Stavolta il famigerato ambiente c’entra poco. Se proprio non potete farne a meno, prendetevela con i siti di scommesse che da ieri hanno iniziato a quotare gli esoneri di Garcia e Pioli. Sì, avete letto bene, non c’è nessun refuso. I due tecnici giunti rispettivamente secondo e terzo nella passata stagione, per la sigla Paddypower.it sono a ‘rischio’. A tremare di più è la panchina biancoceleste: dopo il 5-0 rimediato a Napoli (che segue come trasferta di campionato il 4-0 di Verona contro il Chievo), l'addio anticipato di Pioli, riporta Agipronews, si gioca a bassa quota (1,80) poco distante dall'1,48 assegnato al tecnico del Carpi, Castori, che al momento secondo gli allibratori è l'allenatore più in bilico in serie A. Se possibile, fa ancora più rumore veder nella lista Garcia. L’addio di Rudi entro dicembre è bancato 3,60. 
NUMERI PERICOLOSIPartendo dal presupposto che i bookmakers non regalano soldi, quelle dei due allenatori ‘romani’ sono quote civetta per allettare lo scommettitore a provare il colpo o nascondono una possibilità concreta? Ad oggi sembra impossibile ipotizzare un addio anticipato di Garcia. I numeri sono con lui: 2 campionati conclusi al secondo posto, partenza senza sconfitte (e con il successo sulla Juventus) nel torneo attuale senza contare il pari imposto ai campioni d’Europa del Barcellona in Champions. E poco importa se le scelte operate in nome del turnover (fisico o politico?) lasciano molto perplessa anche la dirigenza, se ha sbagliato tre delle quattro formazioni in campionato, se gli schemi offensivi latitano e i rapporti con parte dello staff non sono idilliaci (nonostante le smentite di rito, previste già in giornata). Esiste sia una questione d’immagine (o, se preferite, filosofia societaria) da preservare (più volte Pallotta ha ricordato come il francese sia una sua scelta) e una economica da non sottovalutare. Rudi ha un contratto sino al 2018 a 2,8 milioni netti a stagione. Moltiplicate per due e avrete quasi 17 milioni di buoni motivi per cui anche a giugno, dopo aver forzato la mano, è rimasto comunque al suo posto. Discorso simile per Pioli. Nonostante gli vengano imputati errori nella preparazione oltre a scelte discutibili (come il modulo schierato a Napoli), la Lazio, almeno per ora, si è stretta attorno al suo tecnico. «Va aiutato» è il messaggio che trapela da Formello. Il che lascia intendere come non ci siano avvisaglie di addii anticipati. Tra l’altro Lotito non è mai stato un mangia-allenatori e Pioli ha un accordo sino al 2017. Ma, come si sa, nel calcio non c’è nulla di scontato...

Fonte: IL MESSAGGERO - CARINA

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