Iturbe: “Roma sarai fiera di me”
Manuel Iturbe si racconta in una lunga intervista esclusiva al Corriere dello Sport.
Ecco un breve stralcio delle sue dichiarazioni:
Ci vuole anche il giusto carattere per superare certe difficoltà. Dall’autoritica ironica, quando si definì bonariamente “una pippa”, ad oggi, quanto manca al vero Iturbe?
«Al 100% manca ancora qualcosa. E di sicuro il migliore Iturbe a Roma non si è visto. Però ora sono sulla buona strada. Certo, lì davanti siamo tanti: Gervinho, Ljajic, Florenzi, Totti, Destro. La Roma ha giocatori che vincono le partite da soli. Le critiche ci stanno, me le prendo. Personalmente mi rendono più forte. Se uno è criticato deve lavorare di più. Ma non mi tocca questo, l’unico pensiero è far ricredere le persone che mi criticano. E penso di poterlo fare. on penso e basta, va bene. Allora diciamolo più chiaramente: questa sfida la vinco, dimostrerò chi sono. Vinco io».
Ma chi è Iturbe?
«Non mi piacciono certe etichette, ti fanno crescere con modelli imparagonabili. La pressione pesa. E poi Messi è Messi, non si replica. Prima bisogna camminare, poi volare».
C’è un piccolo record da tenersi stretto: saranno pochi tre gol, ma Iturbe è l’unico ad aver segnato nelle tre competizioni. E sempre nei primi tempi. C’è una ragione? «Siamo la Roma, dobbiamo provare a partire forte. E’ vero, non ci è riuscito sempre. Ma credetemi, sono convinto che siamo l’unica squadra a poter battere la Juventus. Non è cambiato niente».
Fonte: Corsport