Rassegna stampa

Kolarov, presidente e operaio. L’esordio è una punizione divina

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-06-2018 - Ore 09:23

|
Kolarov, presidente e operaio. L’esordio è una punizione divina

IL MESSAGGERO - TRANI - Il Presidente, come lo chiamano a Trigoria per i suoi discorsi motiva- zionali, è entrato nel mondiale con il piede sinistro e quindi nello stes- so modo con cui si è ripresentato, il 20 agosto scorso a Bergamo, in se- rie A, dopo i 7 anni passati in Pre- mier con il City. Kolarov ha messo subito il suo timbro contro il Costa Rica, telecomandando da 27 metri quel mancino per superare la bar- riera e beffare Acosta: 0-1, alla Sa- mara Arena. Identico risultato di 10 mesi fa, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, Sempre punizione vincen- te. Di classe per la Serbia. D’astuzia per la Roma. La rete contro l’Atalanta, facendo passare la palla sot- to le gambe degli avversari e piaz- zandola rasoterra accanto al palo più lontano per Berisha.

ALTO PROFILO - L’esecuzione, qualunque essa sia, inquadra il professionista. Che con la Serbia ha studiato dal suo idolo Mihajlovic e che con il City si è per- fezionato accanto ai maestri Man- cini e Platt (circa il 40 per cento dei suoi 52 gol li ha realizzati su puni- zione). E che, calibrando l’alimen- tazione e la muscolatura, dà più ga- ranzie di quei giovani che spesso in campo hanno la lingua di fuori. Sta- canovista al momento giusto. Alek- sandar, classe ‘85 (33 anni a no- vembre), è arrivato in Russia conquasi 5000 (4929) minuti stagiona- li nelle gambe (con i recuperi li ha superati): 4141 per le 47 partite gio- cate in giallorosso (34 da titolare in A, su 38, e 1 entrando dalla panchi- na; 12 su 12, senza mai essere sosti- tuito, in Champions) e 783 per le 9 in Nazionale, compresa l’ultima a Samara, arricchita dal 1° gol in un mondiale (è la sua seconda parteci- pazione, dopo quella del 2010).

USATO SICURO - La Roma, nell’estate scorsa, lo ha chiamato da Manchester e pagato 5 milioni. Il rendimento stagionale di Kolarov ha esaltato l’operazione di Monchi, sfruttata anche dal ct Krstajic che a marzo lo ha promos- so capitano. In Russia lo sguardo va dritto sui campioni già celebrati e sui talenti più gettonati. Così il mondiale farà lievitare i prezzi. Co- me quello di Milinkovic Savic, il lin- gotto di Lotito. Ma la quotazione della Serbia sale a Samara per Alek- sandar Magno. Comanda lui.

Fonte: IL MESSAGGERO - TRANI

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom