La Juventus fa autogol. Nel mattone
Beni stabili non trova i capitali per lo sviluppo della continassa
Nella cavalcata calcistica di Juventus , avviata al 31*scudetto della sua storia e attesa dai quarti di finale della Champions League, qualcosa si e' inceppato sotto il profilo non sportivo ma industriale. L'annunciato progetto Continassa, ovvero la riqualificazione dell'area adiacente allo stadio di proprieta' della squadra presieduta da Andrea Agnelli, ha subito un brusco rallentamento a causa dell'uscita di
scena improvvisa e imprevista di B.Stabili , la sgr che doveva curarne lo sviluppo attraverso la costituzione di un fondo comune d'investimento ad hoc.
Ma la societa' che nel frattempo e' confluita nella newco Investire sgr, ovvero il secondo player del mercato italiano assieme a Polaris sgr della Fondazione Cariplo e Investire Immobiliare di B.Finnat della famiglia Nattino (Finnat ha il 50,16%) non ha centrato il primo obiettivo fissato, ovvero la ricerca dell'equity a supporto del fondo, tra 50 e 60 milioni, nonostante la bonta' del progetto e il blasone della stessa sgr che fino allo scorso anno faceva capo alla Beni Stabili di Leonardo Del Vecchio. Un campanello d'allarme, il mancato reperimento dei capitali, scrive MF, che ha allertato le banche coinvolte nel progetto immobiliare e che stavano studiando le modalita' per il supporto finanziario.
Fonte: milano finanza - di Manuel Follis e Andrea Montanari