Luis Enrique ha un dubbio: Rakitic o Sergi Roberto?

GAZZETTA DELLO SPORT - Luis Enrique ha la Roma nel cuore ma non nella testa: «A Roma tornerei, sì. Ma da turista a godermi tranquillamente una città incredibile. Come allenatore tornare è sempre difficile, poi chi lo sa», ha detto a Roma Tv. E in conferenza stampa a chi gli ricordava il suo affetto per i colori giallorossi e la possibilità di tramutarsi nel giustiziere dei sogni europei giallorossi: «Il mio attaccamento alla Roma è noto, poi purtroppo il calcio è capriccioso e allora può essere che il Barça abbia delle responsabilità nel proseguimento o meno della Roma in Champions. Io sono l’allenatore del Barça e devo fare il mio lavoro, cioè cercare di vincere, poi alla fine passeranno le due migliori e io spero che ci sia la Roma. Se però non dovesse esserci non mi sentirò responsabile: starà a loro valutare dove sono stati persi i punti che servivano alla qualificazione e considerare chi è stato il giustiziere». Come dire, non è colpa mia se hanno perso con il Bate Borisov. 
misure DI SICUREZZA Per la partita Luis Enrique ha un paio di dubbi: Sergi Roberto o Rakitic, rientrato nel Clasico da un infortunio, e il sostituto di Mascherano, acciaccato. Mathieu sembra in vantaggio su Bartra e Vermaelen, anche se il canterano è stato trattato malissimo sabato (lasciato a casa con Adriano convocato al suo posto) e potrebbe ricevere un contentino. Se dovesse riposare anche Piqué i posti in mezzo alla difesa sarebbero due. Sul fronte sicurezza misure antiterrorismo in aumento: la Roma è stata presa sotto l’aereo e portata direttamente in albergo, aumentata la presenza dei metal detector, oggi il Museo del Barça e il negozio del club chiuderanno alle 14, vietato l’ingresso con gli zainetti, apertura delle porte 3 ore prima della partita per permettere maggiori controlli, area di parcheggio ridotte sensibilmente, anticipo alle 12 della partita con la Roma di Youth League in programma al MiniEstadi, di fronte al Camp Nou.