Mahrez chiama Roma: «Parliamo»

IL CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Roma Calling. La mossa, questa volta, viene da Riyad Mahrez e potrebbe indirizzare una volta per tutte la telenovela di mercato dell’estate. L’attaccante franco-algerino – obiettivo numero uno della Roma per sostituire Momo Salah (15 assist e 10 assist nell’ultimo campionato) e per dare una botta di entusiasmo alla tifoseria – è stato zitto per settimane ma ieri è intervenuto ai microfoni inglesi di Sky Sports News: «So che la Roma mi ha cercato, ma la proposta non è stata ancora accettata, quindi io posso fare poco. È un grande club, con cui vorrei parlare, ma non posso farlo fino a che il Leicester non accetta l’offerta. Il club conosce il mio pensiero (cioè: andarsene; ndr), ma fino a quando resterò qui darò il massimo, come ho sempre fatto. È chiaro che mi faccia piacere l’interessamento di un grande club, ma io non ho ancora parlato con nessuno. In ogni caso, c’è ancora un mese di tempo per vedere cosa succede».

Il giocatore è uscito allo scoperto e questo rafforza il corteggiamento della Roma, che ha fatto salire la sua offerta a 35 milioni di euro, a fronte di una richiesta di almeno 40. Può non bastare, ma è sicuramente un passo avanti. Non si può escludere che ci siano squadre della Premier interessate al franco-algerino, ma Mahrez ha comunque «scoperto» il bluff del tecnico Shakespeare che aveva detto che avrebbe accettato solo club inglesi. Riyad ha detto chiaramente di voler trattare con la Roma. La Premier League inizierà venerdì 11 agosto proprio con una partita del Leicester, la trasferta sul campo dell’Arsenal. Vedremo se, per quella data, Mahrez sarà ancora un giocatore delle «Foxes». Dagli intrecci di mercato ai giovani giallorossi che crescono. Le prestazioni di Marco Tumminello nella scorsa stagione e in questo precampionato (è andato in gol contro il Tottenham) non sono passate inosservate. Il centravanti classe ‘98 è stato convocato per il raduno della nazionale Under 20, fissato per oggi a Bagno di Romagna: si tratta di uno stage di quattro giorni, in vista della prima gara ufficiale, il 5 settembre a Imola, contro la Polonia.