Olimpico o piazza Affari? Lazio-Roma è già mercato
LA GAZZETTA DELLO SPORT - STOPPINI - Perfetti conosciuti. Perché non servirà un derby a convincere gli osservatori di mezzo mondo che questi uomini qui farebbero bene ovunque. Anche tirati fuori da quella corrida che è un Lazio-Roma. Anche portati via dall’Italia e da due società che non si sa fino a che punto avranno la forza (o la voglia) di trattenerli. Con sei facce così, una in fila dopo l’altra, faresti una squadra top. Con sei facce così stai sicuro che il conto in banca è garantito. Anderson, Biglia e Candrevasono l’Abc della Lazio, Manolas, Pjanic e Nainggolan sono i circolari della Roma. Se il derby è un supermarket, allora ecco i buoni della spesa.
FUTURO IN BILICO – Per ciascuno dei tre laziali potrebbe essere l’ultimo derby. Perché su ognuno di loro si sono scatenati gli appetiti di grandi club e perché – dopo una stagione deludente come questa – la Lazio farà fatica a trattenerli. Certo, per i pretendenti ci sarà da passare attraverso le forche caudine delle richieste di Lotito. Ma, visto il portafoglio a disposizione delle società interessate, neppure questo dovrebbe essere un problema. Biglia, per esempio, è da tempo nel mirino di Manchester Unitede Real Madrid (il suo agente è in arrivo a Roma, tra l’altro). Così per il play argentino quella di domenica potrebbe essere l’ultima occasione di vincere un derby (impresa che non gli è ancora riuscita). Candreva, invece, di derby ne ha vinti, compreso quello storico del 26 maggio, ma proverà ad aggiungerne un altro alla collezione prima di sancire un divorzio che pare scontato. Il suo futuro sarà a Milano, non si sa ancora però su quale delle due sponde. Dei tre oggetti del desiderio quello che ha maggiori probabilità di giocare altri derby è Felipe Anderson. La sua stagione in chiaroscuro ha infatti raffreddato gli interessi dei top club nei suoi confronti. Un derby all’altezza della sua fama, però, potrebbe riaccenderli.
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT - STOPPINI