Roma distratta e senza Dzeko. Il Toro all’Olimpico punta al tris
LA STAMPA - BUCCHERI - MANASSERO - Tornare a Roma, per il Toro, è come riaprire il cassetto dei sogni. A Roma ha mandato fuori giri la Lazio a metà dicembre (1-3, il verdetto) e, nella Capitale, i granata guidati dal gigante Milinkovic hanno steso i giallorossi prima di Natale negli ottavi di Coppa Italia. Ci risiamo, verrebbe da dire. Ma sfidare a casa loro Schick e soci, oggi, è un problema in più per una squadra ferita dal brutto passo falso di Verona, seguito di un derby incolore, e dagli umori di una piazza in fibrillazione. Il Toro ha la coperta corta, cortissima là dietro – in infermeria ci sono Lyanco, Molinaro e Bonifazi, in castigo Burdisso – e la mira sballata davanti. Il tecnico Walter Mazzarri chiede un’interpretazione della serata all’insegna del «calcio totale» più per l’atteggiamento che per copiare qualcuno. «Voglio vedere una partita dove tutti attaccano e tutti difendono. I miei devono prendere spunto dai grandi campioni e sopperire al deficit tecnico con voglia, coraggio, determinazione», racconta l’allenatore toscano.
Fonte: LA STAMPA - BUCCHERI - MANASSERO