Rassegna stampa

Roma, energia fresca con Schick e Kluivert

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-10-2018 - Ore 07:15

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Roma, energia fresca con Schick e Kluivert

GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Sono tornati con la testa carica e i muscoli un po’ appesantiti. Del resto, le partite pesano, soprattutto quelle internazionali, ma hanno anche la splendida opportunità di darti una forza mentale extra, molto più di tante altre partite giocate con il proprio club. Così, ieri mattina, Patrik Schick e Justin Kluivert si sono limitati a un lavoro di scarico, come anche gli altri nazionali rientrati in extremis. La voglia di prendersi sempre più spazio è però lì, la si sente in ogni loro movimento. Perché sono giovani e perché sanno che quella con la Spal può essere un’occasione importante per entrambi. Se poi Di Francesco deciderà di utilizzarli o meno, ancora non è sicuro e molto probabilmente l’allenatore giallorosso lo deciderà oggi, alla vigilia. Ma Patrik e Justin ci sperano, ci credono e hanno voglia di una maglia da titolare. Anche perché, se i muscoli sono un po’ appesantiti, lo sono anche per i loro concorrenti diretti, Edin Dzeko e Cengiz Under, tornati a loro volta con un bel carico di fatica dai rispettivi doppi impegni con Bosnia e Turchia.

PATRIK O EDIN? Il grande ballottaggio alla vigilia di Roma-Spal è proprio quello che riguarda il ruolo di centravanti. Dzeko ha dimostrato anche in nazionale di stare benissimo, ha sconfitto di fatto (quasi) da solo l’Irlanda del Nord con una doppietta (e un terzo gol, bellissimo, gli è stato annullato per un fuorigioco inesistente). Ma, nonostante una resistenza fisica che mette paura, non può giocare sempre, tutte le partite. Lo farà con Cska e Napoli ed ecco perché con la Spal potrebbe toccare proprio a Schick, che a sua volta in nazionale è andato a segno (il gol con cui la Repubblica Ceca ha messo k.o. i cugini della Slovacchia in casa loro) e che sembra finalmente aver ritrovato un po’ più di fiducia in se stesso. Tra l’altro, Schick alla Spal ha segnato il primo gol in giallorosso in campionato e potrebbe anche essere un segno del destino. «Il momento peggiore è ormai alla spalle e spero che il migliore sia dietro l’angolo – ha detto l’attaccante ceco al magazine Hattrick –. I 42 milioni che la Roma ha investito su di me sono una pressione in più, ma l’ho superata. Sono in un grande club, è giusto che abbia tali pressioni e delle responsabilità. La Juventus? Dopo che non hanno dato il via libera al trasferimento per le visite mediche, ero indeciso se restare ancora alla Samp o accettare le offerte di altre squadre. Alla fine ho scelto la Roma. C’era anche il Borussia Dortmund, ma io volevo restare in Italia. E ora sto bene, mi sono ambientato».

VAI JUSTIN Chi invece dovrebbe trovare spazio quasi sicuramente dall’inizio è Justin Kluivert, che in questa sosta con l’Under 21 dell’Olanda ha fatto faville. Kluivert si sente sempre più maturo, ha voglia sempre più di esserci, di partecipare, di dare un contributo oltre quel «finora ho fatto solo il mio, niente di più» di cui ha parlato anche nei giorni scorsi, dal ritiro della nazionale. «Il mio obiettivo non è l’Europeo Under 21, ma arrivare alla nazionale maggiore», ha detto subito dopo la vittoria con l’Ucraina per 3-0, aperta proprio con un suo gol. Una dichiarazione che ha aperto un dibattito in Olanda sul fatto che Kluivert sia «sprecato» o meno per giocare solo con l’Under 21. A questo, ovviamente, nel caso penserà Ronald Koeman. Per ora c’è la Roma e a partire dalla Spal Justin vuole sicuramente qualcosa in più.

Fonte: GAZZETTA DELLO SPORT-PUGLIESE

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