Roma, notte da dimenticare. Di Francesco: “poco aggressivi”
CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Una sconfitta pesante, che fa scivolare la Roma a 9 punti (ma con una gara da recuperare, contro la Sampdoria a Marassi) dalla vetta occupata dal Napoli, passato per il secondo anno consecutivo all’Olimpico, stavolta grazie al primo gol ai giallorossi di Insigne. Il forcing finale della formazione giallorossa, però, è un buon punto da cui Eusebio Di Francesco può ripartire. «Nel primo tempo – la sua analisi -, siamo stati un po’ troppo rispettosi del Napoli, dovevamo essere più aggressivi. Tante squadre sono state massacrate dal punto di vista del palleggio, noi abbiamo tenuto testa. Io guardo avanti con positività, possiamo solamente crescere. Nel secondo tempo siamo tornati alle origini, e con il 4-3-3 è andata meglio: tanti mi hanno detto che Nainggolan doveva giocare trequartista, li ho voluti accontentare (ride, n.d.r.). A parte gli scherzi, non volevo dare troppo il pallino al Napoli perché non mi piace quando il mio avversario controlla il gioco”» Al tecnico romanista non piace l’analisi di chi dice che la squadra di Sarri ha dominato la gara. «In certe partite si può anche soffrire, ma se si parla di un dominio del Napoli, i dati dicono che il possesso palla è stato simile. Loro hanno fatto gol su una nostra ingenuità, ma poi non hanno avuto delle occasioni clamorose».
Fonte: CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI