Rassegna stampa

Scontri e tensione a Campo de’ Fiori

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-02-2015 - Ore 07:55

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Scontri e tensione a Campo de’ Fiori

 Un assaggio di violenza che fa temere il peggio per oggi. Sono bastate poche ore ieri ai tifosi del Feyenoord per mettere sotto assedio il centro di Roma, devastare la storica piazza di Campo de’ Fiori e seminare il panico tra passanti e negozianti. A terra un tappeto di bottiglie rotte e motorini a raccontare una serata a dir poco sopra le righe.

Tante le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine, sul posto cinque blindati di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Intorno alle 20.30 è stata necessaria una carica di alleggerimento degli agenti sui circa mille olandesi in evidente stato di ubriachezza che, dopo aver lanciato le bottiglie contro i poliziotti, hanno provato a disperdersi nelle vie circostanti. Una ventina i fermati. «Mille tifosi ubriachi del Feyenoord stanno assediando Campo de’ Fiori, urinando e tirando bottiglie di vetro. Io e altri negozianti – ha raccontato Fabrizio Roscioli, titolare di un panificio all’ombra della statua di Giordano Bruno – siamo stati costretti a chiudere. Il quartiere è ostaggio dei tifosi olandesi che hanno iniziato a bere dalle 14. La fontana è piena di bottiglie, sono indignato. Rimango dentro al negozio chiuso per paura che venga sfasciato».

La tensione è proseguita durante la notte e, se queste sono le premesse, la preoccupazione per oggi raddoppia. Non si erano mai visti tanti tifosi del Feyenoord in trasferta, la Roma è stata generosa nel concedere uno spicchio di stadio da 5 mila posti, ma forse se ne sta già pentendo. L’allerta sicurezza è altissima, solo ieri sono state fatte 5 riunioni con il Gos, di cui una in serata in questura, più quella di due giorni fa dell’Osservatorio al Viminale: tutti sono molto preoccupati. Il prefetto di Roma ha imposto il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche nei Municipi I, II e XV dalle 20 di ieri alle 24 di oggi. Difficile che basti a fermare gli hooligans. La situazione è poco chiara, il club ospite non sta collaborando e, anzi, sta fornendo informazioni frammentarie che si stanno rivelando il più delle volte sbagliate (un esempio: assicurano la presenza di tifosi per bene e le forze dell’ordine scoprono il contrario, con ricerche supportate dai fatti), mandando in tilt il piano organizzativo studiato da polizia e Farnesina.

Tra le altre cose è (era?) previsto il punto di aggregazione in piazzale delle Canestre. I problemi d’ordine pubblico rischiano di prevalere sull’aspetto sportivo, gli olandesi minacciano di non rispettare il divieto di marciare verso lo stadio e potrebbero attuare una sfilata pericolosissima. In queste condizioni è quasi una fortuna la poca affluenza giallorossa all’Olimpico: si prevedono circa 27 mila spettatori totali, nemmeno la Sud è esaurita e la Nord potrebbe essere interamente usata come zona cuscinetto. Chi ha già acquistato il biglietto (pochi) sarà spostato in un altro settore. I cancelli si apriranno alle 16, tre ore prima del fischio d’inizio. La preoccupazione non è solo per stasera, ma anche per la gara di ritorno: saranno quasi 2.500 i romanisti a volare a Rotterdam giovedì prossimo.

Fonte: IL TEMPO (E. MENGHI)

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