Rassegna stampa

Se ne va Alisson, Serie A più povera

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-07-2018 - Ore 08:09

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Se ne va Alisson, Serie A più povera

LA GAZZETTA DELLO SPORT - DI CARO - Gli è bastato un solo anno da titolare, ma giocato da fenomeno e vissuto da professionista esemplare, per far entrare Alisson nel cuore dei tifosi e farlo considerare da molti di loro il più forte portiere della storia della Roma.

Certo, tra i nativi digitali pochi sanno chi sono stati Masetti e Cudicini, Paolo Conti e Tancredi, Cervone e Konsel. Di certo però anche i più giovani si ricordano Peruzzi, che nella Roma giocò solo all’inizio della sua straordinaria carriera. E ovviamente sanno chi è Szczesny, il portiere polacco arrivato in prestito dall’Arsenal che Spalletti pretese venisse confermato perché di Alisson Becker, appena acquistato, non si fidava.

Tutto troppo bello per durare a lungo a Roma e non attirare le attenzioni di chi può permettersi di spendere cifre esagerate in assoluto, ma meritate per il suo valore. L’ha spuntata il Liverpool: 70 milioni + 5 di bonus. Mai un portiere è stato pagato così tanto nella storia del calcio. Ad Alisson un ingaggio di circa 6 milioni all’anno.

Cifre che testimoniano quanto perdono la Roma e il campionato italiano con la sua partenza. Ma anche cifre troppo difficili da rifiutare. La filosofia calcistica e di gestione societaria della Roma prevedono di mantenersi ad alti livelli con cessioni a peso d’oro e acquisti di qualità che possano diventare gli Alisson di domani.

E così per il giocatore (forse) più forte del pianeta che arriva in Italia, Cristiano Ronaldo, c’è il (forse) più forte portiere del mondo che parte, Alisson. Magari definirlo il CR7 con i guanti è troppo, perché dopo aver stupito ed abbagliato tutti ora deve confermarsi e soprattutto vincereNoi siamo sicuri che ci riuscirà. In bocca al lupo.

 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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