Rassegna stampa

Tommasi resta in corsa

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-01-2018 - Ore 09:07

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Tommasi resta in corsa

“Siamo tutti convinti che la mia candidatura debba restare ovviamente. Sappiamo com’è il sistema elettorale e soprattutto quali sono oggi i candidati in campo e che quindi dobbiamo trovare il modo di fare eleggere alla presidenza federale quello che non è mai stato, ovvero eleggere un ex calciatore”. Nessun passo indietro da parte di Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, nella corsa per diventare il nuovo presidente della Figc.

Nel comitato direttivo dell’associazione calciatori di oggi, infatti, è stata confermata la candidatura di Tommasi in vista delle elezioni della Federcalcio di lunedì prossimo a Fiumicino. “Le difficoltà ci sono e ci saranno, rimaniamo in campo soprattutto perché abbiamo un’idea di federazione che cercheremo di portare avanti a prescindere di chi sarà presidente federale e sappiamo anche, avendo fatto i colloqui, ci sia attesa di capire da che parte si sta. Sicuramente oggi si sta dalla parte del candidato dei calciatori e cercheremo un dialogo dove questa possibilità è ancora aperta”, ha spiegato Tommasi.

Il presidente dell’Aic inoltre non esclude “che qualcuno tra i candidati (oltre a Tommasi ci sono anche Cosimo Sibilia presidente della LnD e Gabriele Gravina, numero uno della Lega Pro) faccia un passo indietro. E proprio una delle cose che non è stata esclusa, quindi si andrà avanti con la mia candidatura, e poi si cercherà di trovare una soluzione, non escludendo un eventuale passo indietro che ad oggi non c’è e non ci vuole essere perché la situazione non è ancora chiara e soprattutto bisogna scegliere i compagni di viaggio. Mi sembra che su questo ci sia orientamento abbastanza univoco”, ha concluso Tommasi.

“Tommasi va avanti con la sua candidatura? È coerente con quanto aveva deciso quando è sceso in campo: bisogna dargliene atto”, il commento del presidente del Coni, Giovanni Malagòo. “Cosa succederà? Non lo so. Certo ci si presenta molto divisi e spaccati all’assemblea: ognuno giudica se è una cosa normale – ha aggiunto Malagò a margine della presentazione del 6 Nazioni 2018 di rugby, al Salone d’Onore a Roma – A meno che qualcuno non tradisca i propri rappresentanti e decida di fare una cosa diversa nell’urna, la matematica non è una opinione: per arrivare al 51% servirà andare avanti con le votazioni, a meno che da qui al 29 gennaio (data delle elezioni della Figc, ndr) non succedano cose diverse”.

 

Fonte: Calcio & Finanza

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