Verre: "Ricordo perfettamente la gioia quando la Roma mi comunicò che ero stato preso, avevo 11 anni"
Valerio Verre, ex Primavera della Roma, ha parlato del suo passato nel settore giovanile giallorosso in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Questo un estratto dell'articolo:
Un ex allievo della Roma che cresce grazie a un laziale purosangue. Che effetto le fa?
"Ogni tanto il mister mi punzecchia con battutine in proposito, sostenendo che mi ha cambiato la carriera. Lui è stato un grande calciatore e sarà un grande allenatore. A Perugia ci fa giocare a calcio e spero riesca a farci vincere subito".
La concretezza di Totti e l'inventiva di Dybala: ex compagni da emulare, possibilmente. Verre chi sceglie?
"Totti un fuoriclasse assoluto, ne nasce uno ogni mille anni. Nella Roma lo vedevo fare cose impensabili. Dybala è un amico ed è fortissimo. Mi piacerebbe rubare ad entrambi qualcosa. Ma so che c'è da lavorare tantissimo".
Romano di Quarto Miglio, alla Roma grazie a chi?
"Mi valutò Bruno Conti. Eravamo in tanti e facemmo diverse selezioni. Poi scelsero una ventina di noi. Ricordo perfettamente la gioia mia e della mia famiglia quando arrivò la lettera della Roma che mi avevano preso. Avevo 11 anni".
Fonte: Corriere della Sera