Rudiger k.o. per 6 mesi. Adesso gli altri gioielli della Roma possono partire

(E.Bandini) - La Roma perde Antonio Rudiger. Confermata la diagnosi: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il grave infortunio terrà fuori dai campio il tedesco per 5-6 mesi, se tutto l’ier riabilitativo andrà bene tornerà a disposizione di Spalletti tra novembre e dicembre. Il classe ’93 si è infortunato ieri durante il primo allenamento della Germania in ritiro ad Evian. Gli uomini di Low si stanno preparando all’Europeo in Francia, che inizierà tra pochi giorni. Ma il giallorosso purtroppo alla competizione internazionale dovrà farne a meno: per lui EURO2016 finisce prima di cominciare. Oggi il tedesco si sottoporrà a ulteriori accertamenti, poi valuterà con i medici della Roma dove e come effettuare l’intervento chirurgico. Molto probabilmente sarà operato a Villa Stuart dal professor Pierpaolo Mariani. Nelle prossime ore Rudiger rientrerà nella Capitale.  Un macigno pesantissimo che ora mette nei guai la società giallorossa. A Trigoria già si pregustava l’idea di cedere il difensore al Chelsea per circa 25 milioni di euro. Soldi che sarebbero stati utilizzati entro il 30 giugno per rispettare le scadenze del fair play finanziario. Sabatini adesso deve ritornare sul mercato per regalare un degno sostituto del tedesco a Luciano Spalletti. Tanti i nomi che stanno circolando, i più accreditati sono quelli di Nacho, Musacchio e Umititi. Il d.s. romanista ha riavviato i contatti con il Real Madrid per lo spagnolo, valutato 7-8 milioni di euro. Il Villarreal spara lato per l’argentino: il sottomarino giallo chiede ben 20 milioni. Su di lui ci sono anche molti club inglesi. Infine piace molto il difensore del Lione. Ma negli ultimi giorni il giovane Umtiti sembra essere molto vicino al trasferimento al Barcellona. Per la fascia intanto ci sono stati dei contatti per Widmer dell’Udinese, anche se la Roma ha già bloccato da tempo Mario Rui. Insomma l’infortunio di Rudiger ha scombussolato il mercato estivo giallorosso. Sabatini dovrà essere abile a trovare un degno sostituto del tedesco, che negli ultimi mesi aveva finalmente convinto tutta la piazza romana.