Il sogno è appena incominciato

(E.Bandini) - Sognare non costa nulla. Ora la classifica si è accorciata e la Roma può ambire a qualcosa di più. Quel qualcosa che ad inizio anno sembrava la normalità, ma che a dicembre si era trasformata in utopia. Grazie all’arrivo di Luciano Spalletti i giallorossi hanno riacquisito fiducia nei propri mezzi e fluidità nella manovra di gioco. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti e la Roma 2.0 del tecnico toscano viaggia ad una media punti di 2.1 a partita. Quindi i tifosi romanisti possono sognare: da una parte il Napoli sta attraversando un brutto periodo dopo la sconfitta allo Stadium contro la Juventus e l’eliminazione dall’Europa League per mano del Villareal. La cosa che preoccupa di più i tifosi partenopei è che se non ci pensa Gonzalo Higuain a segnare, la squadra di Maurizio Sarri fa fatica a trovare la via del gol. Dall’altra parte la Juventus, lo dicono i numeri, non può vincerle tutte. E prima o poi arriverà anche per la squadra di Massimiliano Allegri quel mese dell’anno in cui i giocatori avranno un calo fisico e mentale. La Roma, intanto, sta ritrovando i pezzi del puzzle che mancavano: i gol di Edin Dzeko sono come una boccata d’aria fresca per la squadra, perché grazie a loro di possono risolvere molte partite complicate. Il rientro in campo di Kevin Strootman, invece, può ridare quella concretezza che a centrocampo in alcuni passaggi era mancata. E considerando che la Roma, forse l’unica in tutta la Serie A, si è rinforzata con i nuovi arrivi del mercato di gennaio. La voglia di rivalsa di Stephan El Shaarawy, la voglia di mettersi in gioco in una grande piazza da parte di Diego Perotti e Ervin Zukanovic daranno una grande mano alla squadra. Alla fine la Roma può puntare in alto e sognare, perché, come ci insegnano i bambini, sognare non costa nulla.