Dietro la lavagna

Roma-Siena, buoni e cattivi dei giallorossi

condividi su facebook condividi su twitter 29-04-2013

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Roma-Siena, buoni e cattivi dei giallorossi

LOBONT 6,5: Anche giocando pochissimo si fa trovare sempre pronto nei momenti in cui serve. Nel primo tempo sfodera una bella la parata su Emeghara, nella ripresa replica sempre sul nigeriano. Tra una parata e la tintarella 

TOROSIDIS 6,5: Sulla sua fascia di competenza stavolta non si passa. Quando decide poi di avanzare trova enorme distese senza nessuno che lo vada a contrastare adeguatamente. Libero e bello 

BURDISSO 6,5: Ieri è sembrato quel giocatore che conosciamo tutta forza e grinta. Mette in castigo tutto il reparto avanzato del Siena e anche fisicamente è sembrato tonico e reattivo. Bandito 

CASTAN 6,5: Anche per il brasiliano una partita senza troppe sofferenze. Si mette nella sua zona di competenza con la solita saggezza tattica e va verso la chiusura della stagione con un buon rendimento. Tutor 

BALZARETTI 6,5: Corre e getta sempre il cuore oltre l'ostacolo. Sotto il profilo dell'impegno non gli può certamente chiedere nulla. Ha giocato anche quando non era in perfetta forma fisica se avesse anche il piede dolce sarebbe troppo. Forrest Gump 

BRADLEY 6,5: Preferito a sorpresa a Pjanic, come in ogni partita gli tocca fare a lui il lavoro sporco. Pressa bene l'avversario e anche quando deve impostare non è male. La Roma ha trovato nell'americano qualità e quantità. Yes we can 

DE ROSSI 6: Solo mezz’ora in campo per Capitan Futuro costretto ad uscire per una botta alla caviglia destra. Non è giudicabile in pieno. (32’ Pjanic 6: A sorpresa si ritrova fuori squadra quando in settimana aveva chiesto spazio, fa il compitino con un Siena troppo piccolino. Scalda solo il motore 

FLORENZI 6,5: Scarica anche questa volta il contachilometri ruba il pallone anche sul gol di Osvaldo allo scadere del primo tempo. Sta ritrovando la forma fisica appena capirà meglio come gestirsi sarà un grande giocatore. Senza fine 

LAMELA 7: Segnare 15 gol in campionato alla sua età non è da tutti. Si mette al servizio della squadra e come sempre gol a parte vale tutto il prezzo del biglietto. Insegue il record di Amadei unico giallorosso della storia ad aver segnato di più a 21 anni. (68’ Perrotta 6: Entra ed è già reattivo come sempre. Da fastidio a tutto e tutti ha sempre tanto cuore da vendere e muscoli preparati. Stakanovista) 

OSVALDO 8: Quando pensi di dovesse essere ai titoli di coda, ti sforna una prestazione da campione che nemmeno chi l'ha sempre difeso capisce cosa succede. Segna una grande tripletta e gioca con grinta e caparbietà. Osvagol 

TOTTI 7: La solita sapienza tattica e poi con quel piede il gioco è fatto. Assist al bacio per il gol di Lamela e come sempre lo stadio gli dedica cori su cori. C'è solo un Capiatno che Dio ce lo conservi in eterno. Totti c'è (74’ Lopez sv) 

ANDREAZZOLI 6,5: Cambia di nuovo vestito e si presenta col 4-3-3 con Totti e Lamela che partono leggermente arretrati. Se la squadra sta bene fisicamente e corre però non ci sono problemi e moduli speciali che tengano. La dirigenza della Roma sta sfogliando la margherita per capire se lo ama o no. Preparato e uomo per bene

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