Dietro la lavagna

Inter vs Roma 1 a 3 | Le pagelle di Piero Torri

condividi su facebook condividi su twitter 27-02-2017

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Inter vs Roma 1 a 3 | Le pagelle di Piero Torri

PIERO TORRI - La Roma vince e convince a San Siro, contro l'Inter di Pioli, le pagelle del match:

Szczeny 7,1

Coso non ne sbaglia una. Non è che l'Inter lo abbia impegnato più di tanto, ma quello che doveva fare il polacco lo ha fatto con una serenità e capacità capace di smontare chiunque: un tiro di Candreva, un altro di Brozovic (peraltro destinato a uscire di poco fuori), alcune uscite che ne hanno testimoniato i miglioramenti pure nel gioco aereo. Può niente sul gol subito, tagliato fuori dal cross di Perisic. Sarà difficile salutarlo a fine stagione, ma già sappiamo di avere un degno sostituto.

Rudiger 7,3

Stavolta è toccato a lui sistemarsi come centrale di destra, probabilmente perché Spalletti ha preferito l'ex Stoccarda come muro contro la fisicità di Perisic. Intuizione perfetta perché il croato per lunghi tratti della partita è stato un'assenza sovrastato dalla dirompente prepotenza del tedescone. Che, poi, come sempre, ci ha messo quello spirito agonistico che è una dote che nessun magnate può acquistare.

Fazio 7,2

Sempre più Comandante di una difesa che ormai gioca a occhi chiusi. E' stato perfetto sui palloni alti, ma soprattutto non ha sbagliato nulla come posizionamento in campo. E' un giocatore che dal punto di vista tattico, una volta ritrovata una buonissima condizione fisica, ha pochi rivali al mondo. L'ho amato quando, dopo che Dzeko era stato steso da una manata in faccia di Murillo, è andato a brutto muso a prendersela con il difensore nerazzurro.

Manolas 7,4

Adesso qualcuno ci spiegherà che contro l'Inter che tanto lo vorrebbe, il greco è stato protagonista di una prestazione da dominatore per far capire a chi lo vuole che vale un investimento importante per cartellino e ingaggio. Io invece vi dico che quando gioca con la concentrazione delle grandi partite, questo è uno dei più forti difensori al mondo. Straordinaria, tra le altre, una chiusura su Joao Mario che stava tirando a botta sicura. Nell'occasione lo abbiamo pure visto partire palla al piede che c'è venuto da gridare, a greco ma 'ndo vai? Ha sfiorato pure il gol di testa come nella gara d'andata anche se poi quella rete per motivi misteriosi è stata trasformata in un autogol.

Bruno Peres 6,7

Brunetto nostro ha fatto il suo, compreso l'errore quotidiano quando, subito dopo il primo gol di Nainggolan, ha ciccato un pallone lasciando Perisic lanciato verso la porta (assist per Joao Mario disinnescato a Manolas). Si è rifatto comunque con gli interessi deviando un tiro a botta sicura sempre di Perisic. Piano piano sta diventando un giocatore più completo di quello arrivato dal Torino.

De Rossi 6,9

Ha giocato un'ora ai suoi migliori livelli, giostrando in campo con consumata esperienza e intelligenza tattica. E' stato un muro per chiunque gli si parasse davanti, mettendo il piede ogni volta che la situazione lo esigeva, beccandosi pure un cartellino giallo su cui si può discutere niente. E' un po' calato alla distanza e Spalletti lo ha cambiato per Paredes.

Strootman 7,2

E' un giocatore universale, capace di offendere e difendere con la stessa qualità. All'inizio si è guardato un po' intorno per capire quello che stava succedendo, poi è diventato il solito orange, quello che domina le partite anche quando non ha il pallone tra i piedi. E, mi sbaglierò, ma io sono convinto che ha ancora un margine di miglioramento per tornare lo Strootman devastante che ammirammo (ricordate il 3-0 a San Siro?) prima dell'infortunio.

Juan Jesus 7,1

Mandato in campo al posto di un Emerson Palmieri alle prese con un affaticamento muscolare, il brasiliano si è preso la sua personale rivincita nei confronti di un pubblico che ne aveva salutato la cessione con pernacchie e cori offensivi. Per dire: qualcuno ha visto Candreva? E' ormai un titolare in più, anche in un ruolo che non è propriamente il suo.

Nainggolan 9,6

Immenso. In questo momento è probabilmente il centrocampista più forte e completo che ci sia in circolazione. Non so voi, ma io quando ha scoccato quei due destri che hanno annichilito SanSiro ho sentito il botto pure qui a centinaia di chilometri. Fantastico il primo, roba alla Del Piero, con un tiro a rientrare, devastante il secondo dritto per dritto fino a rompere la porta. E poi tanta tanta altra roba. E' un campione e la Roma farà bene a tenerselo stretto il più a lungo possibile.

Salah 6,7

Confesso che dopo il gol del vantaggio, ho pensato che l'egiziano sarebbe stato l'uomo del colpo di grazia. Invece, costretto anche a un lavoro di copertura svolto con lodevole costanza, si è visto poco dalle parti di Handanovic che aveva impegnato sullo zero a zero con un sinistro dal limite. In ogni caso il suo lo ha fatto sino al momento della sostituzione.

Dzeko 7,1

Non ha segnato, ma ha svolto un lavoro straordinario per fisicità e capacità di tenere il pallone facendo così salire la squadra. Handanovic gli ha negato il trentesimo gol stagionale con una grande parata su un sinistro in diagonale nei minuti finali del primo tempo. Combatte che è un piacere e si procura un solare rigore che Perotti trasforma nella tranquillità giallorossa.

Perotti 7,1

Il voto lo merita per aver trasformato il rigore con la solita freddezza e abilità.

Paredes sv

Pochi minuti per godersi lo spettacolo.

Vermalen sv

Vedi Paredes.

Spalletti 9,1

E' una Roma a sua immagine e somiglianza. Dà una lezione tattica a Pioli in particolare nel primo tempo quando la sua squadra domina ben al di là dell'uno a zero parziale. La Roma faccia l'impossibile per fargli firmare il nuovo contratto. Come lui ce ne sono pochissimi in giro per il mondo.

Fonte: a cura di Piero Torri

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