Dietro la lavagna

Sampdoria-Roma 2-1, Le pagelle. Nel disastro giallorosso si salvano i soliti

condividi su facebook condividi su twitter 23-09-2015

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Sampdoria-Roma 2-1, Le pagelle. Nel disastro giallorosso si salvano i soliti

Pochi punti e gioco zero: nonostante l’assalto finale, arriva la beffa a Marassi. Poco o nulla di diverso rispetto allo scorso anno, peccato solo che la crisi sia già piombata sui giallorossi dopo neanche un mese di campionato.

 

DE SANCTIS 5,5: La sicurezza di Szczesny è purtroppo un miraggio. Sui gol subiti poteva fare qualcosa in più.

FLORENZI 6,5: E’ sempre tra i migliori e anche stasera non fa eccezione. Rispetto alle gare precedenti, migliora anche la fase difensiva.

MANOLAS 5: La sua gara è stata complessivamente buona, ma l’autogol, anche se sbilanciato, è un errore imperdonabile.

DE ROSSI 6: Sull’uno contro uno non è una garanzia, ma oggi la sua prestazione si è mantenuta su buoni livelli, nonostante il cartellino giallo.

DIGNE 5: In copertura non si vede tantissimo, mentre è più presente in fase offensiva. Crossa tanto ma non trova mai la punta.

PJANIC 6,5: A un certo punto ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle e ci è riuscito. Peccato che il muro blucerchiato gli abbia negato una serata da vero protagonista.

NAINGGOLAN 5,5: Non una delle sue prestazioni migliori. Sempre presente, ma mai realmente incisivo.
Sostituito al 87’ da UÇAN sv

KEITA 5: Non si è visto moltissimo e la solita grazia palla al piede non ha illuminato il gioco giallorosso.

SALAH 6,5: Corre e segna. Tanto basta: anche lui è tra i migliori.
Sostituito al 87’ da ITURBE sv

DZEKO 6,5: Non segna ma in moltissimi casi è lui il regista offensivo della squadra. Fa un lavoro immenso lì davanti, lottando e saltando giocatori con una facilità disarmante.

FALQUE 5,5: Una prestazione complessivamente buona ma non incisiva come le prime uscite.
Sostituito al 61’ da GERVINHO 5: Non salta più l’uomo neanche per sbaglio.

All.:GARCIA 4,5: Rimette in campo la formazione migliore, ma non basta e quando una squadra è senza idee, le colpe non possono che essere del tecnico. Il momentaneo pareggio infatti, che coincide con l’ingresso di Gervinho (ma è un caso), è solo frutto del cuore dei giocatori e non di schemi studiati. Primo tempo regalato e assalto alla garibaldina nel finale: cosa serve per iniziare a mettere seriamente in discussione il mancato operato dell’allenatore?

Fonte: Vincenzo Nastasi - InsideRoma.com

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