Il buco nel muro

Mattia Destro, da quel "buco" si vede il futuro

condividi su facebook condividi su twitter 17-04-2013

| | Commenti →
Mattia Destro, da quel

Approdare a Roma dopo un'estenuante trattativa, non incidere fin dall'inizio e farsi male proprio nel momento in cui sembra che la ruota abbia iniziato a girare. Una parabola strana quella di Mattia Destro che, “da un'Inter all'altra”, stasera tornerà finalmente a giocare dal primo minuto. Un'attesa lunga più di due mesi, che dal quel bollettino medico del 25 gennaio scorso che recitava «lesione del menisco esterno con una prognosi di sessanta giorni», ha affidato a Destro la lunga rincorsa verso un finale di stagione che possa cancellare qualche gol sbagliato di troppo, quando in realtà, forse, giocava troppo poco.

Mattia comunque ci ha provato e osservarlo, dapprima nelle “segrete” stanze dell'infermeria di Trigoria nelle sedute di fisioterapia, e poi iniziare a calcare nuovamente il terreno di gioco, ci ha fatto soffrire e sperare con lui. Prima una leggera corsa, lontana dagli occhi indiscreti di telecamere e curiosi, poi le visite al campo d'allenamento. Già, perché Mattia Destro voleva esserci. E voleva esserci nel momento più difficile, quando l'esonero di Zeman portava sulla panchina giallorossa Aurelio Andreazzoli.

Nuovi schemi, nuovi allenamenti e una filosofia diversa: Mattia non voleva perdersi nulla. In abiti civili è apparso spesso sulla panchina del Campo B del Fulvio Bernardini, ha voluto riassaporare piano piano la concentrazione dei compagni negli allenamenti e assorbire quanto di nuovo stava arrivando. Poi sono arrivati i giorni più duri, quelli dell'attesa spasmodica, che ti fanno chiedere al mister di portarti a Palermo anche se, al termine di ogni seduta, torni negli spogliatoi col ghiaccio sul ginocchio.

Stare attento ad ogni particolare: un contrasto, una botta o un cambio di direzione possono vanificare tutto e poi ancora quella borsa del ghiaccio, fida compagna delle giornate a Trigoria. Qualche minuto nel derby, una panchina precauzionale a Torino e finalmente stasera è il suo momento. Mattia Destro, giustiziere dell'andata (è suo il gol che consegna il seppur minimo vantaggio alla Roma) è pronto a tornare, perché da quel buco si torni a vedere il futuro della Roma e della Nazionale.

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

Archivio rubrica

-->
chiudi popup Damicom