In punta di penna

Altri 3 punti ottimi in chiave Champions

condividi su facebook condividi su twitter 29-04-2018

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Altri 3 punti ottimi in chiave Champions

La Roma doveva vincere contro il Chievo e lo ha fatto. Il 4-1 con cui supera i clivensi è lo specchio dell’andamento di una gara diventata pericolosa solo quando Juan Jesus si è fatto espellere per aver causato una chiara occasione da gol in area di rigore. Il brasiliano ha commesso un fallo su Inglese, che lo aveva superato con una finta di corpo e si era ritrovato a tu per tu con Alisson. Eravamo ad inizio ripresa ed il risultato era di 2-0 ma l’estremo difensore giallorosso ha ipnotizzato il centravanti ospite e ne ha parato il tiro dal dischetto. Questo ha permesso ai giallorossi di riprendere coraggio per aver evitato che gli avversari accorciassero le distanze e si sono riversati nella metà campo del Chievo con maggior convinzione dopo un inizio di seconda frazione di gioco troppo rilassata. Nella prima parte di gara, gli uomini di Di Francesco erano passati in vantaggio grazie alla seconda rete consecutiva di Schick, bravo a trovare il tempo di inserimento nell’area di rigore clivense ed a tirare sul palo lontano sul quale Sorrentino non è potuto arrivare. A quel punto, la Roma ha cercato il raddoppio con insistenza: la quota pali non è mancata neanche questa volta e prima Fazio e poi El Shaarawy hanno portato il computo totale a 22, vero e proprio record in un campionato non ancora terminato. La seconda rete, però, è arrivata comunque grazie alla premiata ditta Kolarov-Dzeko: i 2 ex Manchester City si conoscono da tanti anni e questo permette ad entrambi di sapere come si muoverà l’altro. Il serbo mette in mezzo un pallone forte e teso ed il bosniaco anticipa tutta la retroguardia degli uomini di Maran con un tocco di piede ed è 2-0. Roma a tratti anche bella ma comunque concreta per un match che aveva tante insidie: i gialloblu all’andata avevano bloccato i giallorossi sullo 0-0, Sorrentino con la Roma trova sempre una giornata di grazia, era la partita di mezzo tra le 2 col Liverpool ed il pensiero alla sfida di mercoledì poteva esserci. Bravo invece Di Francesco a tenere sulla corda i suoi, anche se i blackout di inizio e fine ripresa non dovranno esistere nella semifinale di ritorno id Champions League. Il secondo tempo, appunto, vede quella pausa mentale che rimette in gioco il Chievo Verona ma grazie al suo portiere il punteggio rimane quello della fine del primo. El Shaarawy era in forma smagliante, volendo dimostrare di meritarsi una maglia per il match contro gli uomini di Klopp e ad un certo punto, cambia sport e passa allo slalom gigante. Il Faraone usa i giocatori del Chievo come birilli e li supera uno ad uno facendone fuori almeno 4-5, si presenta davanti al portiere ospite e lo trafigge con un bel tiro sul secondo palo. Applausi a scena aperta per un giocatore che se fosse un pò più continuo e convinto dei propri mezzi sarebbe un vero “crack” come direbbero in Spagna. Tutto il trio d’attacco in gol, con Schick aveva anche segnato la sua seconda rete personale di giornata nel primo tempo ed in modo altrettanto bello: un colpo di tacco pregevolissimo ma è stato annullato per fuorigioco. L’ex Milan, invece, c’era appunto andato vicino con un palo colpito e Dzeko? No, il centravanti giallorosso il secondo personale lo segna e non può che esser stupendo per posizionamento del corpo, eleganza nel gesto e concretezza. Tiro a giro sul palo lontano e Sorrentino non può nulla, stile gol al San Paolo di Napoli ma ancora più bello. Ovviamente, queste rete il numero 9 romanista le realizza sempre di sinistro, ormai una specialità della casa. Da ricordare che queste 2 reti arrivano quando la Roma è rimasta in 10 e Manolas ha preso il posto di Schick per mantenere la difesa a 4 e giocare con il 4-4-1 ma l’avversario di turno si era polverizzato al momento della terza marcatura. L’ingresso in campo di Birsa, però, aveva dato un pò di vitalità al gioco offensivo degli ospiti e qualche sbavatura difensiva aveva permesso al Chievo di rendersi pericoloso nel finale. Kolarov manda un pallone innocuo in corner e sugli sviluppi, il neoentrato Gonalons si perde Inglese, che si rifà dopo il rigore sbagliato e segna la rete della bandiera. Purtroppo, il francese commette un errore grave a partita e rispetto al resto del gruppo, sembra un pesce fuor d’acqua. La bella notizia, poi, arriva in serata: la Juventus si è portata a casa i 3 punti faticando molto ma battendo l’Inter e così la Roma ora ha 4 punti di vantaggio sulla quinta a 3 giornate dalla fine in attesa della sfida della Lazio a Torino coi granata. Servirà vincere perlomeno le 2 trasferte contro Cagliari e Sassuolo e se a Reggio Emilia potrebbe esser un match più tranquillo, visto che i neroverdi potrebbero esser già salvi, contro i sardi ci sarà da lottare molto, poiché hanno bisogno di punti visto che sono a +4 dalla Spal ed in casa sono sempre molto difficili da battere. Vittoria fondamentale per Di Francesco ed i suoi perché l’idea di affrontare squadre come Chelsea, Atletico Madrid, Barcellona e Liverpool anche la prossima stagione piace a tutti i tifosi giallorossi. Da ora, testa ai Reds e speriamo che la banda-Di Francesco possa fare l’ennesimo miracolo calcistico.

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