In punta di penna

La Roma di Di Francesco vince la prima a Bergamo con carattere

condividi su facebook condividi su twitter 21-08-2017

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La Roma di Di Francesco vince la prima a Bergamo con carattere

La Roma vince 1-0 a Bergamo in un match tosto e con il neotecnico Di Francesco già in discussione dopo un primo tempo pessimo nell’ultima amichevole pre-campionato. Precisiamo, non è la squadra che il mister giallorosso si augura di vedere nel proseguo del campionato, troppi calciatori in ritardo di condizione e non ancora entrati perfettamente nel meccanismo dell’ex Sassuolo. Il mercato è ancora aperto e qualcosa si può e si deve fare, ci sono anche 4 giocatori fuori per infortunio e dulcis in fundo, anche l’ultimo terzino sano dell’era Spalletti si è fatto male. A differenza degli altri, però, Bruno Peres ha solamente un risentimento all’adduttore, niente di grave quindi ma le possibilità di vederlo in campo sabato contro l’Inter sono pari a 0. A causa dei tanti indisponibili proprio nel ruolo di esterno basso, ora l’unico su cui può contare Di Francesco è Nura, in attesa del ritorno in campo del jolly Florenzi e soprattutto di Karsdorp. A Bergamo, la Roma ha mostrato le lacune messe in evidenza in questa pre-season ma a differenza delle partite in cui i 3 punti non contavano, qui si è vista una voglia di vincere e di lottare per sé e per il compagno che sono mancate sinora. Siamo ancora lontani dal bel gioco proposto dal trainer pescarese nelle scorse stagioni ma contro l’Atalanta era fondamentale portare a casa i 3 punti. Poco contava come in questa giornata, “vincere aiuta a vincere” si dice sempre e cominciare col piede giusto spegne un po’ di critiche e di gufi che aleggiano costantemente sulla Roma, sia interni all’ambiente che esterni. Analizzando l’incontro, non si può non notare come la manovra giallorossa dipenda troppo dalle invenzioni di Perotti, unico in grado di inventarsi qualcosa, Defrel è più un aiutante di Bruno Peres in fase difensiva che una risorsa in avanti e si vede quando ha l’occasione per segnare al primo tempo e tira male col destro, sia perché non è il suo piede sia perché non molto lucido. Meglio la fascia sinistra composta da un buonissimo Kolarov (autore del gol vittoria su una punizione calciata con astuzia) e proprio da Perotti. Migliore in campo Juan Jesus, sì proprio il difensore tanto criticato, autore di un match ai limiti della perfezione e non agevolato da Manolas, che dovrebbe esser il perno difensivo ed invece commette diversi errori d’impostazione. A centrocampo, Nainggolan sta studiando le consegne di Di Francesco ed ancora non è al top, Strootman lotta su ogni pallone ma a volte è costretto a fare 2 ruoli per coprire le mancanze tecniche e tattiche di Bruno Peres. De Rossi ottimo in fase di copertura, non sempre preciso quando deve impostare la manovra. La Roma avrebbe bisogno di maggiore solidità difensiva e la linea della retroguardia è troppo alta e già nella prossima giornata potrebbe rischiare molto di più con il trio Candreva-Icardi-Perisic. Davanti, Dzeko si impegna e lotta ma è servito poco e male e pur provando a partecipare al gioco, è costretto a giocare di sponda come all'epoca di Rudi Garcia, restando parecchio distante dalla porta. L’ingresso di El Shaarawy è un po’ tardivo, visto che Defrel si era stancato parecchio nei raddoppi difensivi sul Papu Gomez. Pellegrini torna a giocare con la Roma dopo i 2 anni in Emilia ed entra al posto di Bruno Peres ed è costretto a farlo come esterno in una difesa a 5 e soffre la rapidità del capitano atalantino. In pochi, però, credevano nella vittoria dei giallorossi con l’Atalanta e molti speravano in un pareggio o in una sconfitta onorevole. Di Francesco, invece, torna a far vincere la Roma contro i nerazzurri in casa loro dopo 1001 giorni. Quindi, complimenti al mister e che questi 5 giorni che li separano dalla sfida contro l'Inter portino fiducia, amalgama e passi avanti importanti nei meccanismi di squadra e nel gruppo, visto l’avversario che si andrà ad affrontare e magari qualche acquisto dove evidentemente ci sono delle mancanze. Buona la prima, sabato si torna in campo contro la coppia di ex Spalletti-Sabatini per una nuova importante gara da vincere e per far ricredere gli scettici.

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