In punta di penna

La Roma supera a fatica il Crotone ma è la miglior difesa della serie A

condividi su facebook condividi su twitter 26-10-2017

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La Roma supera a fatica il Crotone ma è la miglior difesa della serie A

La Roma vince per 1-0 contro il Crotone grazie ad un calcio di rigore trasformato da Perotti. La gara non è stata certo memorabile e si è parlato anche del penalty, non proprio solare ma alla fine, sono arrivati comunque 3 punti fondamentali. Era l'esordio in maglia giallorossa per Rick Karsdorp, che aveva tweettato la sua gioia sui social ma questa mattina le notizie sulle sue condizioni al ginocchio sinistro sono state una doccia gelata e resterà lontano dai campi di gioco per tutto il resto della stagione o quasi. Eppure era stata incoraggiante la sua prova. Chiaramente, ci sono molte cose da migliorare: ad esempio, la conoscenza dei compagni, le misure, le chiusure e la fase difensiva dell'ex Feyenoord non proprio perfette ma era tutto comprensibile, così come le sue qualità nella corsa, fisica e tecnica. La maledizione del terzino giallorosso non sembra voler terminare. Per il resto, Hector Moreno alla sua seconda presenza da titolare con la Roma e con un nuovo compagno di reparto rispetto alla precedente partita, dove aveva avuto come partner Juan Jesus a Torino e con i calabresi si è trovato a giocare con Fazio, mostrando umiltà e dando sicurezza al reparto. Il centrale messicano si disimpegnato bene nelle chiusure e nel consegnare il pallone a Fazio e Gonalons quando si doveva impostare la manovra. Il Comandante ha mostrato anche in questa circostanza come possa giocare senza il minimo problema agli ordini di mister Di Francesco ed anzi, sembra ancora più convinto ed all'interno dei meccanismi difensivi risetto alla passata stagione. Ormai, poche parole si possono dire per Kolarov, elemento sempre più indispensabile sia in fase di spinta, sia in ripiegamento. Segna da calcio da fermo 3 giorni prima e poi si procura il rigore decisivo contro il Crotone, chiude il maniera perfetta su Iago Falque in una diagonale di altissimo livello e coefficiente difficoltà ed è un muro invalicabile nel match infrasettimanale. A centrocampo, Di Francesco schiera un trio inedito composto da Gonalons davanti alla difesa dopo il buon incontro col Chelsea ed il fracese appare maggiormente a suo agio di partita in partita; più sicuro di sè anche Gerson, che dopo esser stato messo in naftalina da Spalletti a febbraio, ora si sta dimostrando una discreta alternativa; Nainggolan, invece, ci mette sempre grinta, abnegazione alla causa e voglia ma non è ancora entrato perfettamente nei meccanismi richiesti dal tecnico, anche perché difficilmente viene schierato 2 volte nella stessa posizione. Under ha grandi mezzi e sembra sempre sul punto di mostrarli. E' tenace e volenteroso ma è ancora un pò acerbo e pasticcione. Il futuro sembra dalla sua parte e soprattutto gli servirà un pò di rodaggio come è normale che sia per un ragazzo di 20 anni che per la prima volta è andato a vivere in un altro Paese con cultura e abitudini differenti. La prova di Dzeko è più sufficiente ma appare stanco, poiché si procura un paio di occasioni da gol, conclusose o sul fondo di poco o deboli e facilmente preda di Cordaz, estremo difensore del Crotone. La vera opportunità per segnare è nel secondo tempo, quando riceve palla all'ingresso dell'area di rigore e di sinistro tira fortissimo verso la porta ma è la traversa a dirgli di no. Migliore in campo dei giallorossi è Perotti e non solo per il penalty trasformato ma anche perché è l'unico in grado di creare superiorità numerica, andare sul fondo e crossare o regalare un assist importante. Cresce l'argentino, che festeggia la convocazione in Nazionale argentina e l'arrivo del futuro secondogenito. Pellegrini e Defrel entrano per Gerson e Under più per dare freschezza e sicurezza alla squadra nel momento-clou del match, mentre Florenzi è entrato per Karsdorp, infortunatosi proprio a fine gara. Non il miglior incontro dei giallorossi in stagione, sia perché gli avversari sono rimasti molto chiusi anche dopo lo svantaggio e sino agli ultimi minuti quando hanno tentato l'assalto finale. Da salvare sicuramente la fase difensiva della Roma, che ora è la migliore del campionato ma c'è da migliorare qualcosa in avanti, dove se non segna Dzeko, pochi sono i giocatori che quest'anno hanno segnato. Mancano in particolare i gol dei centrocampisti ma la quota pali colpiti dalla squadra sta battendo ogni record: 11 in 9 match. La fortuna è cieca ma la malasorte, probabilmente, no.

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