In punta di penna

Vittoria importante dei giallorossi per guardare in alto

condividi su facebook condividi su twitter 12-11-2018

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Vittoria importante dei giallorossi per guardare in alto

INSIDEROMA.COM - MASSIMO DE CARIDI - La Roma torna a vincere dopo 3 gare e lo fa in maniera larga contro la Sampdoria. Gli uomini di Di Francesco si impongono, infatti, per 4-1 davanti al proprio pubblico. Erano 2 anni solari che i giallorossi non giocavano alle ore 15 di domenica e l’ultima volta fu proprio contro i blucerchiati ed anche in quella circostanza a portare a casa l’intera posta furono i romanisti.

La sfida si era messa subito sui binari giusti già al 20’ quando sugli sviluppi di un corner ben calciato da Lorenzo Pellegrini, era Cristante a svettare di testa e Juan Jesus sulla linea di porta a realizzare il gol del vantaggio. La Roma ha continuato a giocare con concentrazione per tutto il resto della prima frazione di gioco anche se gli ospiti non ci stavano a perdere e ripartivano pericolosamente in contropiede senza creare nulla di particolare se non qualche calcio d’angolo ben respinto dalla retroguardia giallorossa.

Da sottolineare le prestazioni di El Shaarawy e di Justin Kluivert, che hanno fatto impazzire i propri dirimpettai con l’olandese capace di superare il primo avversario con estrema facilità e creare sempre superiorità numerica. Bene anche Nzonzi, che sta sempre più prendendo possesso del centrocampo romanista anche in assenza di una sicurezza come De Rossi. Cresce di partita in partita Cristante, che dopo l’assist  per l’1-0 ha giocato un match sì ordinato ma provando anche a pungere con qualche interessante tiro da fuori. Ottima la prova difensiva di Juan Jesus, non solo per la rete sulla linea di porta ma soprattutto perché dalle sue parti ed in coppia con Manolas sono stati un muro invalicabile per quasi tutto l’incontro.

Contro la Sampdoria, mister Di Francesco ha dato fiducia a Patrik Schick lasciando a riposo Edin Dzeko, almeno ad inizio partita. Il ceco è apparso più voglioso di incidere in particolar modo contro la sua ex squadra, con la quale aveva già fatto bene lo scorso campionato. Ad inizio ripresa, l’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida: contatto tra Manolas e Ramirez. L’ex Bologna sbatte contro il greco e l’arbitro Irrati concede il calcio di rigore. Dopo le proteste dei padroni di casa, il direttore di gara ascolta quanto gli riferiscono dal VAR e va a consultarlo. A quel punto, cambia decisione e dà la punizione alla Roma per simulazione del doriano.

Sospiro di sollievo per i giallorossi, che tornano a cercare il raddoppio e lo trovano grazie ad una splendida progressione di Kolarov sulla sinistra, che arriva quasi sul fondo e mette in mezzo per Schick, che segna con una pregevole girata al 59’. Gli uomini di Giampaolo escono dal guscio e provano ad accorciare le distanze ma i giallorossi sono bravi a ripartire in ripartenza e sugli sviluppi di uno di questi, al 77’ El Shaarawy ben servito in profondità si trova solo davanti al portiere ospite Audero, cerca di scavalcarlo ma l’ex Primavera della Juventus tocca il pallone e così il Faraone si deve inventare un tiro a giro sul secondo palo bello quanto preciso, che si insacca regalando così il terzo gol alla Roma.

Quando l’incontro sembra chiudersi, ci si ricorda che manca ancora qualcosa per render completa questa sfida: la rete dell’altro exManolas commette l’unico errore della gara ed invece di rinviare, sbuccia il pallone, che finisce tra i piedi di Defrel lesto a battere Olsen. Già sul 2-0 i blucerchiati avevano creato qualche insidia ed un pò per bravura ed un pò in maniera fortunosa, difensori ed Olsen erano riusciti ad evitare di prendere gol ma sta diventando una consuetudine subire almeno un gol ed anche stavolta accade. I giallorossi, però, avevano deciso che contro la Sampdoria avrebbero vinto con 3 reti di scarto e così al 93’ è ancora El Shaarawy a siglare la rete del definitivo 4-1 dopo una bella discesa del neo-entrato Dzeko al posto di Schick, che ha accusato un piccolo guaio fisico. Il bosniaco aveva scaricato il pallone proprio verso l’ex Milan ma l’estremo difensore ospite glielo aveva intercettato e così il numero 92 della Roma è dovuto rientrare verso il centro e segnare la sua doppietta, prima in stagione ma che lo consacra ancora di più come capocannoniere della squadra in campionato con 5 gol.

Seconda vittoria casalinga stagionale in questa serie A ed anche stavolta con un punteggio largo. Quando vincono tra le mura amiche, i giallorossi lo fanno bene ma purtroppo fin qui hanno rimediato anche 2 pareggi contro Atalanta e Chievo ed addirittura una sconfitta contro la Spal e sono proprio questi i punti che mancano (più almeno 1 a Bologna) a fare la differenza con le squadre che la precedono, Juventus a parte.

Prima di questa sfida e visti i risultati delle altre, la Roma era scesa all’undicesimo posto e la vittoria erano necessaria almeno per non piombare nel lato destro della classifica e per risalire di qualche posizione.

La prossima gara arriverà dopo la sosta e si giocherà ad Udine, che probabilmente avrà un allenatore nuovo visto che i bianconeri sono terzultimi e Velazquez non sta ottenendo i risultati sperati. Da lì bisognerà ripartire per dare continuità e cercare di avvicinarsi sempre di più alla zona Champions, sperando di poter contare sugli infortunati De Rossi, Pastore, Luca Pellegrini, Karsdorp e Perotti per avere rotazioni più ampie e non far tirare la carretta sempre agli stessi.

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