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INSIDE BUNDESLIGA - Dortmund senza freni ma il Bayern resta a -6. Super Lipsia in trasferta

condividi su facebook condividi su twitter 28-01-2019

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INSIDE BUNDESLIGA - Dortmund senza freni ma il Bayern resta a -6. Super Lipsia in trasferta

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Al Signal Induna Park i primissimi minuti fanno venire il sospetto ai tifosi di casa che possa essere un pomeriggio difficile, nonostante la differenza in classifica. L’Hannover spaventa due volte il Dortmund, andando vicino al vantaggio. La squadra di Favre si scuote e prima Reus al 22’ prende il palo, poi Hakimi sblocca la situazione pochi minuti dopo. Nella ripresa in sette minuti Reus, Gotze e Guerreiro mettono i gialloneri al riparo da brutte sorprese, con Hadzic e Witsel che negli ultimi minuti modellano il 5-1 finale in favore dei padroni di casa. 

Il Gladbach batte in casa 2-0 l’Augsburg e raggiunge quota 39, nove punti dietro la capolista Dortmund. Nel primo tempo i padroni di casa sbagliano un rigore nel finale con Hofmann, ma nella ripresa si prendono i tre punti con i gol di Wendt e Herrmann. 

Bella vittoria del Bayer Leverkusen in trasferta 3-0 sul campo del Wolfsburg, decidono i gol dei due talenti Havertz e Brandt, in mezzo c’è anche la rete di Volland.

In zona europa sorride l’Hoffenheim con il 4-2 a domicilio al Friburgo (doppietta di Kramaric, Joelinton e Demirbay per gli ospiti, per i padroni di casa a segno Holer e Niederlechner), mentre il Mainz sconfigge l’ultima della classe, il Norimberga, 2-1 con Brosinski e Quaison, con gli ospiti che avevano trovato il momentaneo 1-1 con Margreitter.

Il Bayern scende in campo con le idee chiare e la prova arriva dopo appena 5 minuti: Coman viene lanciato a tu per tu con Zieler che lo mura. Gli attaccanti nell'area dello Stoccarda però sono troppi: sul pallone piomba Muller che serve al centro Lewandowski, appoggio per Thiago Alcantara che arriva a rimorchio e porta subito i bavaresi in vantaggio. Sembra tutto facile per il Bayern, che sfiora il raddoppio con Goretzka, ma non è così: Ivan Gonzalez infatti spaventa i padroni di casa con una bella iniziativa, conclusa però con un tiro impreciso. Gli ospiti quindi iniziano a crederci e al 26' trovano il pari: merito di Anastasios Donis, che dalla distanza libera un destro fatato che supera un attonito Neuer e finisce sotto il sette. Lo Stoccarda a questo punto potrebbe addirittura portarsi in vantaggio, ma Neuer si riscatta e con una prodezza dice di no a Ozan Kabak. A pochi istanti dall'intervallo, quindi, mezza Allianz Arena urla al gol, ma il bel diagonale di Coman finisce solo sull'esterno della rete. La partita rimane stupenda anche nella ripresa, con il Bayern che la rimette a posto già al 55': Gnabry va al tiro, Gentner ci mette il piede e Zieler non può farci nulla. I campioni di Germania tornano dunque avanti grazie a un rocambolesco autogol. Lo Stoccarda però non intende arrendersi e al 64' colpisce un incredibile palo con Ivan Gonzalez al termine di un'azione confusa e una serie di batti e ribatti in area. Sul ribaltamento di fronte Kempf atterra Lewandowski in area, il polacco si incarica della battuta del rigore ma restituisce il "favore" allo Stoccarda centrando a sua volta il palo. Dopo tanta imprecisione da parte degli attaccanti, arriva anche la topica di un portiere: si tratta di Zieler, che al 71' esce a farfalle su un corner permettendo a Goretzka di segnare di testa il più facile dei gol. Il Bayern si porta sul 3-1 e per lo Stoccarda ormai è troppo tardi. Anzi, sono Alaba e Gnabry a sfiorare il poker, con Zieler ormai in confusione. All'85' è quindi Lewandowski a timbrare il 4-1 in contropiede. Questo Bayern fa sul serio, mentre lo Stoccarda malinconicamente terzultimo in classifica è autorizzato a preoccuparsi in vista del futuro.

Il Lipsia non vuole perdere contatto con l'Europa che conta e vuole una vittoria che lo proietterebbe di nuovo al quarto posto in classifica. Un successo è quindi indispensabile e il Lipsia dimostra le sue intenzioni sin dai primi minuti alla Esprit Arena di Dusseldorf, con un uno-due che tramortisce il Fortuna. Già al 2' minuto Rensing non trattiene un facile pallone su calcio d'angolo, poi mura la conclusione di Poulsen ma nulla può sul secondo tentativo del danese, giunto dopo che la palla era rimbalzata pericolosamente due volte in area piccola. Arriva il 9' ed è già 2-0, quando Konate si presenta in area e trova un colpo da biliardo che bacia il palo e poi si infila in rete. Non è ancora finita: al 16' infatti Poulsen viene magnificamente servito in area e completa la personale doppietta, chiudendo idealmente dopo poco più di un quarto d'ora una partita mai realmente iniziata. Solo al 40' si vede per la prima volta il Fortuna, con un'iniziativa sulla fascia di Raman che non trova nessun compagno pronto a battere a rete. Nella ripresa sono quindi Kaminski e Ducksch a tentare di rendere meno amara la serata del pubblico di Dusseldorf, ma il primo viene chiuso in corner, il secondo si limita a sporcare i guanti a Gulacsi. Le vere occasioni sono invece ancora di marca Lipsia, in particolare con il pericolosissimo Sabitzer: il numero 7 ospite ci prova più volte, al terzo tentativo Rensing ci mette la manona sul suo destro ma nulla può sul tap-in mancino di Laimer. Il minuto è il 68' e il poker è servito. Finalmente al 72' Usami crea una reale occasione per il Fortuna, che però trema ancora all'89' quando il neo-entrato Cunha dribbla Rensing e tira a porta vuota, dove Zimmermann salva. Arriva il novantesimo e l'arbitro fischia immediatamente: nemmeno un secondo di recupero avrebbe cambiato qualcosa per questo Lipsia in versione rullo compressore.

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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