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INSIDE LIGA – Il Barcellona batte il Valencia di misura. Tris Atletico. Il Real espugna Malaga e torna terzo

condividi su facebook condividi su twitter 16-04-2018

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INSIDE LIGA – Il Barcellona batte il Valencia di misura. Tris Atletico. Il Real espugna Malaga e torna terzo

INSIDEROMA.COM – LUCIANI - Il Barcellona torna a sorridere in campionato, dopo la disfatta di Champions contro la Roma, battendo per 2-1 il Valencia di Marcelino e centrando un record straordinario: 39 gare senza sconfitte in Liga, mai nessuno come i blaugrana ora.  Partita, comunque, tutt’altro che semplice per Messi & co. Inizialmente sono i bianconeri a farsi pericolosi con Guedes, che impegna Ter Stegen con una conclusione a giro dal limite. Al primo, vero, affondo però passa il Barcellona: Suarez al 15’ sfrutta al meglio una verticalizzazione di Coutinho e supera l’ex Fiorentina e Juve Neto. Dopo il vantaggio, comunque, è ancora Valencia, dapprima ancora con Guedes poi, soprattutto, con Rodrigo, che non riesce a siglare l’1-1 solo a causa di un Ter Stegen miracoloso. Inizia la ripresa e ancora Rodrigo va ad un passo dal pareggio; è straordinario Piqué a salvare sulla linea. La legge non scritta del calcio ‘gol sbagliato-gol subito’ colpisce ancora e al 52’ raddoppiano i blaugrana con Umtiti. A questo punto, il Valencia si spegne: a nulla vale il gol di Parejo all’87’ su rigore, che accorcia le distanze.

Al Wanda Metropolitano di Madrid, l’Atletico del Cholo Simeone, reduce dalla sconfitta indolore di Lisbona contro lo Sporting che è comunque valsa l’accesso alle semifinali di Europa League, travolge il Levante per 3-0, mettendo fine alla serie di cinque risultati utili consecutivi in campionato degli ospiti, che trovano pure la prima sconfitta con Paco Lopez in panchina. I primi minuti sono largamente dominati dai Colchoneros, ma serve superare la mezz’ora del primo tempo per vedere l’Atletico in vantaggio: il talento argentino Correa fa le prove del vantaggio chiamando in causa Olazabal, poi lo trova al 33’ con un destro indirizzato all’angolino su cui l’estremo portiere ospite non può davvero nulla. 
A inizio ripresa, arriva il raddoppio: il redivivo Vrsalijko serve Griezmann e il francese da buona posizione non sbaglia. Il tris al 77’, quando Torres, che in settimana ha annunciato il suo secondo e triste addio alla ‘casa madre’, colpisce di destro dal cuore dell’area di rigore per il gol che fissa il risultato sul definitivo 3-0.

Il Real Madrid, nonostante il brivido finale, espugna La Rosaleda di Malaga e, approfittando del ko del Valencia sul campo del Barcellona, si riappropria del terzo posto alle spalle dei cugini dell’Atletico. Dominio madridista sin dalle prime battute di gioco. Al 17', la prima, grande occasione capita sulla testa di Kovacic ma è bravo il portiere avversario a neutralizzare. Passano sei minuti e Lucas Vazquez, a tu per tu col portiere, calcia incredibilmente alto. Al 29’, finalmente, il vantaggio delle Merengues: calcio di punizione dal limite, il grande ex di turno Isco scavalca la barriera e insacca il pallone. Nella ripresa, i padroni di casa provano a reagire ma è il Real ad andare nuovamente a segno: al 63', Benzema pesca in corsa Isco, che libera Casemiro da due passi; il tocco sottoporta del centrocampista brasiliano è facile facile e corrisponde al settimo gol stagionale del centrocampista brasiliano. Valida solo per le statistiche, al 93', la rete di Rolan, che brucia la debole marcatura di un Vallejo apparso ancora troppo incerto.

Lo scontro diretto per l’Europa League tra Siviglia e Villarreal termina 2-2, in una gara ricca di emozioni e colpi di scena. Il ‘sottomarino giallo’ va in vantaggio con Raba al 36’ poi l’eroe di Old Trafford Ben Yadder si fa espellere al quarto d’ora della ripresa e col raddoppio degli ospiti al 68’ tutto sembra finito. L’espulsione di Costa per il Villarreal, tuttavia, riporta le squadre in parità numerica; il conseguente rigore fallito da Nolito sembrerebbe la certificazione della sconfitta per Montella e i suoi, ma un minuto dopo lo stesso attaccante ex City si fa perdonare e realizza l’1-2. Passano altri quattro minuti e un tiro di N’Zonzi dalla lunga distanza firma il gol del definitivo 2-2.

Vittoria spettacolare e assolutamente fondamentale per credere ancora nella salvezza da parte del Deportivo La Coruna di Seedorf, che espugna Bilbao con un pirotecnico 3-2. Dopo pochi minuti, gli ospiti dell’ex Milan sono già in vantaggio grazie al terzo gol consecutivo di Adrian Lopez, bravo a colpire di testa su sviluppi di calcio d'angolo. Passano pochi minuti e il Depor va addirittura sul 2-0 ancora con Lopez. L’Athletic pare alle corde e prima del 45’ gli ospiti potrebbero addirittura fare tris sempre con Adrian Lopez. A inizio ripresa, invece, accade ciò che non ti aspetti: dal calcio d'angolo di Etxebarria sbuca Raul Garcia, che tutto solo fa 1-2. E’ un fuoco di paglia perché cinque minuti più tardi Borja Valle rimette due gol di distanza tra le compagini. A 20' dalla fine, il Depor si distrae, concedendo a Susaeta un gol strabiliante direttamente calcio d'angolo, ma nulla poi cambia. Tre punti d’oro per Seedorf.

Cade ancora il Las Palmas, ormai rassegnato a una retrocessione che pare inevitabile, che tra le mura amiche viene colpito dal talento della Real Sociedad Oyarzabal (assist dell’ex Real Illarramendi). Vittoria di misura per i baschi, che si portano così a quota 40 punti e allontanano ancor di più la parte calda della classifica di Liga.

Successo di misura anche per il Leganes, abile a fermare il Celta Vigo di Unzue. I padroni di casa vincono grazie alla rete del centravanti Guerrero, su assist del solito El Zhar, al minuto 63 e tornano a festeggiare tre punti dopo due sconfitte consecutive (Barcellona e Valencia).

L'Alaves di Abelardo supera 1-0 in trasferta l’Eibar grazie alla rete siglata dal bomber svedese John Guidetti in avvio di gara, precisamente al 5’. Prosegue l’ottimo momento dell'Alaves, che sale a 38 punti, centrando la seconda vittoria consecutiva.

Rialza la testa, dopo due sconfitte consecutive, il Getafe, che batte in casa per 1-0 l’Espanyol. I madrileni conquistano i tre punti grazie alla rete dell’uruguaiano Damiano Suarez a inizio ripresa. Nonostante l’ingenua espulsione di Flamini, doppio giallo in pochi minuti, il Getafe resiste per circa mezz’ora in 10 contro 11 al cospetto dell’avversaria catalana e porta a casa una vittoria importante per il morale e la classifica (visto che l’Europa, a livello di punti, sarebbe ancora alla portata).

Nell'anticipo del venerdì, il Betis continua la sua incredibile marcia e batte 1-0 il Girona in trasferta, conquistando la sua quinta vittoria consecutiva. L’Europa League è una (possibile) realtà e non più un sogno ora che i punti in classifica sono 52. Per i biancoverdi una striscia di successi iniziata un mese fa con il successo in casa dell'Alaves (3-1), seguito poi dalle vittorie contro Espanyol (3-0), Getafe (0-1), e Eibar (2-0). Venerdì scorso il quinto sigillo, grazie al gol di Loren al 36': vittoria di misura e pure quarta partita consecutiva senza prendere gol.

I RISULTATI DELLA 32a GIORNATA - Girona-Betis 0-1; Siviglia-Villarreal 2-2, Barcellona-Valencia 2-1, Las Palmas-R. Sociedad 0-1, Leganes-Celta 1-0, Athletic-Deportivo 2-3, Eibar-Deportivo Alaves 0-1, Atl. Madrid-Levante 3-0, Getafe-Espanyol 1-0, Malaga-Real Madrid 1-2.

LA CLASSIFICA - Barcellona 82; Atletico Madrid 71; Real Madrid 66; Valencia 65; Betis 52; Villarreal 48; Siviglia 47; Girona 44; Celta Vigo 43; Getafe 42; Eibar e Real Sociedad 40; Athletic Bilbao e Leganes 39; Alaves 38; Espanyol 36; Levante 31; Deportivo La Coruna 26; Las Palmas 21; Malaga 17.

Fonte: INSIDEROMA.COM – LUCIANI

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