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INSIDE LIGUE 1 - PSG sempre a punteggio pieno. Poker OM. Deludono Monaco e Lione

condividi su facebook condividi su twitter 18-09-2018

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INSIDE LIGUE 1 - PSG sempre a punteggio pieno. Poker OM. Deludono Monaco e Lione

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Le occasioni sbagliate in avvio dal Saint Etienne non spaventano il Psg nella quinta giornata di Ligue1: Draxler (22’), Cavani (51’), Di Maria (76’) e Diaby (84’) firmano il 4-0 finale e fanno volare la squadra di Tuchel a punteggio pieno. Solo panchina per Buffon.

Il Nizza, senza Balotelli, trova in rimonta la seconda vittoria consecutiva: Sarr (58’) porta avanti il Rennes, poi Saint-Maximin (79') e Lees-Melou (89') fanno esplodere l'Allianz Riviera.

Inizio di partita a mille all’ora da entrambe le parti. Scatenato Fekir nei primi minuti, con un gol annullato e altre situazioni pericolose create. Si fa valere però anche l’altro centravanti, Beauvue, che sfiora a sua volta la rete. Capovolgimenti di fronte continui per tutto il primo tempo, finché, al 45’, Fekir decide di sparigliare le carte con una punizione magistrale. A questo punto sembra che il Lione possa gestire agevolmente la partita. Errore, perché in avvio di ripresa il Caen ci crede e si guadagna un rigore, ben trasformato da Beauvue. Padroni di casa che rimangono, però, in dieci uomini subito dopo, per l’espulsione diretta di Dijku. Il Lione cinge d’assedio l’area avversaria per tornare in vantaggio. Aouar, Traorè e Terrier, in sequenza, sfiorano il gol del 2-1 senza trovarlo, anche per l’opposizione dell’estremo difensore del Caen, Samba. Nel momento più difficile, a sorpresa, il 2-1 lo segna il Caen, con Oniangue che colpisce in mischia su calcio di punizione. Reazione rabbiosa nel finale per il Lione, che dopo aver sciupato un paio di buone occasioni trova alla fine almeno il 2-2 con un’azione personale di Mendy. Negli ultimissimi istanti, il Caen rimane anche in nove uomini per l’espulsione di Sankoh, colpevole di una testata a un avversario sfuggita all’arbitro ma sanzionata tramite il Var. Il punteggio, però, non cambia più. Occasione persa per la squadra di Genesio, che continua nel suo avvio di stagione altalenante.

Dopo tre vittorie consecutive il Tolosa rallenta fermato da un Monaco parzialmente ritrovato: la squadra di Jardim torna a far punti riscattando le sconfitte arrivate contro Marsiglia e Bordeaux. A tre giorni dalla sfida di Champions contro l’Atletico Madrid e con l’infermeria piena il Monaco sembra partire con il freno a mano tirato: la partita è viva ma a cercare maggiormente la rete del vantaggio è il Tolosa. Ci pensa però Tielemans al 56’ a sbloccare il risultato e lo fa con una magia: stop quasi sulla linea di fondo alla sinistra della porta, pallonetto morbido da fermo al portiere tra i pali e sfera che termina in fondo al sacco. Il Tolosa però reagisce e trova il gol del pari al 79’ con Leya Iseka che brucia i marcatori con uno scatto per depositare in porta. Il Monaco non brilla e alla quinta di campionato ha cinque punti in classifica. 

Il Montpellier sfiora la vittoria, ma deve accontentarsi di un pari beffa contro lo Strasburgo. La formazione di Zakarian riesce solo a intravedere il secondo posto in classifica grazie a Le Tallec, da poco entrato in campo al posto di Dolly, che prova a vestirsi da eroe di giornata al 50’ con il gol del vantaggio. In pieno recupero Mothiba trova il gol del pari: al 93’ il Montpellier viene raggiunto sull’1-1 . 

Il Lille si conferma la miglior sorpresa di questo inizio stagione in Ligue1 e supera l’Amiens passando al termine di una partita mai in bilico. I padroni casa cadono senza appello: due rigori di Pepè al 47’ del primo tempo e al 56’ mettono in discesa la partita per la formazione di Galtier, l’esterno però non si ferma e al 76’, questa volta su azione, trova anche il gol del tris. Kurzawa al 79’ accorcia le misure senza riaprire i giochi, al 93’ va in rete anche Ghoddos ma non c’è più tempo: finisce 2-3. 

Dopo un avvio scoppiettante di campionato il Dijon cade ancora, per la seconda volta consecutiva, fermato tra le mura amiche dall’Angers. Said al 13’ illude i padroni di casa, poi ci pensano Bahoken al 20’, Tait al 29’ e Santamaria al 38’ a ribaltare il risultato prima della fine del primo tempo. La ripresa è ancora a tinte ospiti, le emozioni non mancano ma il risultato sull’1-3 non cambia più.

Un Marsiglia devastante nella ripresa riesce a conquistare i tre punti contro il Guingamp e ad agguantare il secondo posto in classifica a dieci punti. La squadra di Garcia scende in campo con Strootman a centrocampo vicino a Sanson, sulla trequarti Thauvin, Payet e Ocampos alle spalle di Mitroglu. L’assedio parte già nel primo tempo, ma un ottimo Johnsson riesce a tenere a galla gli ospiti salvando su Sanson e Ocampos. Per il gol che sblocca la gara bisogna aspettare la ripresa, quando Thauvin si scopre pericoloso anche nel gioco aereo e di testa deposita in rete. È il 57’ e la partita per il Marsiglia si mette in discesa. Il raddoppio è solo questione di tempo e arriva al 73’ su una conclusione di Payet con il portiere ospite non esente da colpe. All’80 ci pensa ancora Thauvin a incrementare il vantaggio: tiro a giro sul secondo palo e partita in cassaforte. Il Guingamp esce dal campo e all’83’ arriva anche il poker firmato da Mitroglu. 

Il Nimes si lascia alle spalle due sconfitte consecutive trovando un risultato positivo sul campo del Bordeaux al termine di una partita pirotecnica. I padroni di casa ancora non convincono e provano a complicarsi la vita da soli con una difesa non impeccabile: al 26’ arriva il vantaggio targato Briand, ma nel quarto d’ora finale del primo tempo il Nimes riesce a ribaltare il risultato con Guillaume (31’) e Bobichon (45’). Sorpasso e controsorpasso tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, con il Bordeaux che torna prepotentemente alla carica ancora con Briand (56’) e poi a stretto giro con Kalu (57’). Nuovamente in vantaggio però i padroni di casa concedono ancora troppo al Nimes che inizia a fare la partita e trova il pari al 77’ con Bozok. Finisce 3-3. 
 
Nella cornice de La Beaujoire, Nantes e Reims non riescono a pungere, chiudendo la gara con uno 0-0 che, se non altro, smuove la classifica degli ospiti, reduci da due sconfitte consecutive. Nella prima frazione di gioco, Chavarria vicino al vantaggio per il Reims; la risposta dei locali è affidata al colpo di testa di Miazga. La ripresa, riserva una gara meno scoppiettante, con solo un paio di sussulti nel finale: sono Limbombe e Coulibaly a provarci, ma senza successo. Termina quindi 0-0, con il Nantes che sale a quota 5, ma resta nelle zone basse della classifica. Il Reims, invece, si aggiunge al gruppone a 7 punti.

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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