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INSIDE PREMIER - Primo ko per Sarri. Liverpool e City non sbagliano un colpo. Esordio con tre punti per Ranieri

condividi su facebook condividi su twitter 27-11-2018

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INSIDE PREMIER - Primo ko per Sarri. Liverpool e City non sbagliano un colpo. Esordio con tre punti per Ranieri

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Derby di Londra spettacolare tra Tottenham e Chelsea. Pochettino lancia il trio Eriksen-Alli-Son dietro Kane, 4-3-3 classico per Sarri. Ritmi subito altissimi a Wembley, il Tottenham prende subito il centro del ring dominando la partita e surclassando i Blues. Kepa si salva su un colpo di testa di Kane, ma nulla può su quello successivo di Dele Alli, su punizione di Eriksen. La reazione del Chelsea non c’è assolutamente, Son sfiora il raddoppio per ben due volte. Una volta il coreano manda alto, la seconda è murato da Kepa. Lo spagnolo, però, regala incredibilmente il 2-0 a Kane, che lo beffa con un destro dai 25 metri senza pretese. Squadra di Sarri letteralmente annichilita dopo appena un quarto d’ora, Tottenham che ha quasi sistematicamente la meglio in mezzo al campo con la costante aggressività sulle fonti di gioco avversarie e con la rapidità e la qualità nelle ripartenze offensive. Hazard con un paio di iniziative prova a riportare a galla i suoi, ma le occasioni migliori sono sempre per i padroni di casa. Kepa si riscatta parzialmente negando il 3-0 ad Alderweireld sottomisura, poi Son è nuovamente impreciso. Il Chelsea è solo Hazard, unico ad impensierire Lloris prima dell’intervallo. A inizio ripresa, Sarri sprona i suoi a cercare una circolazione di palla più efficace, ma dopo pochi minuti arriva il tris degli Spurs: Son fa tutto da solo scappando via in contropiede a Jorginho prima e David Luiz poi e batte Kepa con un preciso diagonale. Partita, di fatto, conclusa lì, con il Tottenham addirittura vicino al poker, prima con Kane poi con Dele Alli. Sussulto d’orgoglio per il Chelsea, a cinque minuti dalla fine, con il gol di testa di Giroud su cross di Azpilicueta, ma la vittoria del Tottenham è indiscutibile. Primo stop in campionato per Sarri, dominato dall’inizio alla fine.

Poker esterno del Manchester City sul West Ham. Il City aggredisce subito la partita fin dalle primissime battute. Squadra di Guardiola devastante, che va a segno per tre volte nel primo tempo. Apre David Silva all’11’, seguono le reti di Sterling al 19’ e Sanè al 34’, con assist dell’uno all’altro. Il West Ham è volenteroso, ma non può opporre granché allo strapotere dei Citizens. Un paio di buone occasioni nella ripresa per Antonio (palo) e per Balbuena, nel finale Sanè arrotonda e realizza la sua doppietta (93’).

A Vicarage Road, Klopp rifila tre sberle al Watford di Gracia. Il Watford prova subito a fare la voce grossa, dopo meno di 120 secondi Deulofeu batte Alisson ma in fuorigioco. E’ il segnale che i Reds dovranno lottare, gli Hornets mettono tutto quello che hanno in campo e rendono la vita difficile agli avversari. Finale di primo tempo scoppiettante, con Alisson che salva su Pereyra, il Liverpool risponde con Salah e Mané, ben fermati da Foster. A inizio ripresa, Firmino colpisce il palo, poi, dopo la metà della ripresa, è Salah a sbloccare il match (67’) su invenzione di Manè. Il Liverpool tracima e Alexander-Arnold, su punizione (76’), firma il raddoppio. Henderson lascia i suoi in dieci per doppio giallo, ma nel finale arriva anche il tris con Firmino (89’).

Nuovo passo falso per i Red Devils di Mourinho, che vengono superati al sesto posto dall’Everton. Gara sottotono dello United, il Crystal Palace a lungo in avvio è più pericoloso, specialmente con Zaha. Fiammata dei padroni di casa alla mezz’ora con una doppia occasione, in pochi secondi, per Lingard e Martial, poco prima della pausa Kouyatè gela Old Trafford ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Ripresa in cui lo United attacca con poco costrutto, senza costruire grandi occasioni e portando a casa un pari che sa di sconfitta.

Sale ancora l’Everton, quarta vittoria di fila a Goodison Park e sesto posto. La gara con il Cardiff però è più difficile del previsto, match molto spezzettato con i gallesi che si chiudono concedendo davvero pochi spazi. Ci provano Idrissa Gueye e Andrè Gomes senza successo, serve un gol del solito Sigurdsson, al 59’, per regalare i tre punti ai Toffees.

Vittoria pesante per Ranieri, che aggancia proprio i Saints, avversari di turno e il Cardiff a quota 8 punti. Inizio shock, con gli ospiti in vantaggio grazie ad Armstrong al 18’. Mitrovic (33’) e Schurrle (43’), prima della pausa, siglano la rimonta dei Cottagers. Ancora Armstrong, al 53’, riporta la situazione in parità, ma realizza la sua doppietta anche Mitrovic, che al 63’ realizza il gol del definitivo 3-2.

1-1 tra Brighton e Leicester. Il Brighton inizia il match a mille all’ora, mettendo in difficoltà le Foxes. Murray, al 15’, sblocca con un preciso colpo di testa, poi Gross troverebbe il raddoppio, ma viene fermato per fuorigioco. Sembra piovere sul bagnato per gli ospiti, con l’espulsione ai danni di Maddison al 29’ per doppia ammonizione. Proprio nel momento peggiore, però, il Leicester si riorganizza e guadagna campo, fino al rigore trasformato da Vardy al 79’ per il pareggio. Ci sarebbe anche l’occasione per il clamoroso ribaltone, ma la conclusione da fuori di Ricardo Pereira manca di pochissimo il bersaglio.

Nella tredicesima giornata di Premier League arriva pure il ritorno alla vittoria dell'Arsenal dopo tre pareggi consecutivi. A Bournemouth la squadra di Unai Emery passa 2-1 grazie al gol decisivo di Pierre Emerick Aubameyangal 67' dopo il vantaggio iniziale per l'autogol di Jefferson Lerma al 30' e il pareggio di Joshua King allo scadere del primo tempo (46'). Ora i Gunners sono a 27 punti (-1 dal Chelsea quarto in classifica) e vedono la Champions League. Per i Cherries, invece, è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, ma possono recriminare per un gol annullato sullo 0-0 e diverse occasioni sprecate per il pari nel finale.

 

 

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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