Amianto nei cantieri navali di livorno, risarcito ex lavoratore

condividi su facebook condividi su twitter 31-05-2018

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Amianto nei cantieri navali di livorno, risarcito ex lavoratore

Il Tribunale di Livorno, Sez. Lavoro, nella persona del Giudice Dott.ssa Sara Maffei ha condannato l’Inail a risarcire ed indennizzare il sig. G.B., per i danni subiti in seguito all’esposizione di origine professionale a polveri e fibre di amianto. 

G.B. è un ex lavoratore livornese che ha prestato servizio presso i cantieri navali della zona dal 1971 al 2001.

Lungo questi anni l'ex lavoratore ha svolto sempre all'interno dei cantieri navali diverse mansioni: aiuto montatore scafo nel reparto/officina, aiuto falegname nel reparto/officina, pompiere nel reparto/officina, carpentiere in ferro nel reparto/officina e come maestro d'ascia nel reparto/officina.

Si è distinto per la dedizione rivolta alla sua professione ma questo atteggiamento stakanovista ha portato il risultato di due patologie asbesto correlate.

Lavorando per 30 anni più di 8 ore al giorno in continuo contatto con fibre di amianto, il sig. G.B. ha purtroppo contratto asbestosi placche pleuriche.

Queste sono solo due delle malattie asbesto correlate provocate appunto dalla esposizione a polveri di asbesto, ma pochi sanno che queste sono patologie molto invalidanti che riescono a rendere difficile il compimento di qualsiasi tipo di azione dalle più semplici come ad esempio sorridere di gusto, queste purtroppo influenzano anche lo stato psichico della vittima.

Alla luce di un quadro psico-fisico complesso ed alterato da tali patologie, G.B. aveva chiesto il riconoscimento del danno subito e il proprio diritto alla liquidazione della prestazione aggiuntiva di cui al Fondo Vittime Amianto.

In un primo momento l'inail aveva però rigettato la richiesta dell'ex operaio che ha pertanto avviato un'azione di ricorso.

In seguito alle indagini e alle risultanze della CTU medico-legale il Giudice Dott.ssa Sara Maffei ha condannato l’ente pubblico alla corresponsione in favore del sig. G.B. dell’indennizzo per malattia professionale.


Una vittoria attesa quanto meritata, dalla parte di G.B. erano schierati l’avv. Sardella Isabella e l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, associazione che da circa vent’anni tutela le vittime amianto e si batte per render a loro giustizia.

Per questo l’associazione ha istituito uno Sportello Nazionale Amianto che offre tutela legale ed assistenza gratuita per coloro che sono affetti da patologie asbesto correlate, ma il presidente Ona, l’avv. Ezio Bonanni ha mostrato sensibilità nei confronti degli invalidi civili offrendo un servizio di supporto anche per questi ultimi.

Per accedere ai servizi dell’Osservatorio Nazionale Amianto basterà consultare il sito istituzionale www.osservatorioamianto.com oppure contattare gratuitamente il numero verde: 800 034 294.

Fonte: Ufficio stampa ONA

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