Amianto a Castellammare di Stabia, l'ONA sugli scudi

condividi su facebook condividi su twitter 07-06-2018

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Amianto a Castellammare di Stabia, l'ONA sugli scudi

Castellammare è una città che sorge in provincia di Napoli e che grazie alla sabbia dorata delle sue rive e il mare blu riesce a regalare alla vista un paesaggio quasi da cartolina, in pochi però sanno che dietro uno scenario così pittoresco si celano le spiagge più inquinate della Campania.

Le spiagge della piccola cittadina hanno infatti guadagnato la medaglia d'argento come le più inquinate della regione, un primato che allarma i cittadini che temono per la salute dei propri figli, visto che oltre ai normali rifiuti urbani l'arenile risulta altamente inquinato anche da amianto.

L'amianto è un minerale altamente cancerogeno messo al bando in Italia nel 1992, ma a causa di un piano di bonifica nazionale mediocre ad oggi sono ancora numerosi i siti contaminati italiani e che mettono a repentaglio la vita di moltissime persone.

In Italia c'è una generale situazione di disinformazione sull'argomento, in pochissimi infatti sanno che una lunga esposizione a polveri di amianto favoriscono l'insorgenza di patologie gravi come: mesoteliomaasbestosiplacche pleuricheispessimenti pleurici e forme aggressive di cancro: cancro ai polmonitumore delle ovaietumore alla laringecancro alla faringe e problemi cardiovascolari come ad esempio cardiopatia.

I candidati alla nuova amministrazione Comunale, legali al Movimento 5 Stelle hanno annunciato di voler ritornare sulla problematica e dare inizio ad importanti incontri e operazioni per cercare di risolvere il problema.

Anche gli abitandi della zona hanno manifestato le loro paure e la loro rabbia nei confronti della vecchia amministrazione Comunale che si è mostrata quasi indifferente all'allarme lanciato dai propri cittadini.

«Il nostro impegno è quello di coinvolgere tutte le istituzioni competenti in materia per fare le verifiche necessarie e procedere alla conseguente bonifica di tutti i siti contaminati, - prosegue Francesco Nappi candidato sindaco del Movimento 5 Stelle - I nostri figli hanno il diritto di giocare e crescere in ambienti salubri».

Oltre al candidato sindaco anche la candidata al consiglio comunale l'avvocatessa Elia Cascone ha esposto la sua preoccupazione in merito alla situazione di degrado della città:

«Un'ultima indagine dell'ARPAC ha riscontrato sull'arenile la presenza di 1870 rifiuti in 100 metri di spiaggia, - continua poi l'avvocatessa Cascone - Tutto ciò ha delle chiare ricadute sulla salute delle persone e sui tassi di incidenza e mortalità tumorale, costantemente in crescita».

Alla luce di tali affermazioni la Cascone sottolinea come il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia si impegnerà per riuscire ad ottenere la bonifica di tutti i siti contaminati della zona, prosegue annunciando che è imminente l'incontro programmato con l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto - Ona Onlus.

L'Osservatorio Nazionale Amianto è un' associazione che si occupa di tutelare le vittime amianto e di lottare per la mappatura e bonifica completa del territorio italiano, a riguardo infatti è stata lanciata anche una petizione che è possibile visionare e firmare proprio a questo link e per ulteriori informazioni basta consultare l'apposita sezione del sito istituzionale dedicata allo Sportello Nazionale Amianto oppure è possibile contattare il numero verde gratuito: 800 034 294.

Fonte: Ufficio Stampa ONA

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