Amianto nei cosmetici: sotto accusa un brand statunitense

condividi su facebook condividi su twitter 21-09-2019

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Amianto nei cosmetici: sotto accusa un brand statunitense

Amianto nei cosmetici: sotto accusa un brand statunitense

Sono state trovate tracce di amianto all'interno di alcuni cosmetici statunitensi. Al centro delle accuse un noto brand degli USA

Trovate tracce di amianto e di minerali asbestiformi, in prodotti make up. Sotto accusa Beauty Plus Global. I cosmetici del noto brand statunitense sono quattro, destinati anche al mercato italiano.

La Fda (Food and Drug Administration) ha invitato tutti i consumatori a non acquistare questi cosmetici per il rischio di contaminazione con asbesto. Questi minerali sono dei cancerogeni perfetti, e provocano: mesotelioma, cancro ai polmoni, e altre neoplasie, oltre a fibrosi (asbestosi, ispessimento pleurico, placche pleuriche), quasi sempre ad esito infausto.

L’amianto è un killer silenzioso cancerogeno che provoca con assoluta certezza scientifica mesotelioma, tumore del polmone, tumore della laringe, dello stomaco e del colon. Per non parlare dei danni respiratori che causa, anche quando non insorge il cancro (placche pleuriche, ispessimenti pleurici, asbestosi e complicanze cardiocircolatorie):

  • 1.900 di Mesotelioma;

  • 600 per Asbestosi;

  • 3.600 per Tumori polmonari.

L’amianto provoca anche altre patologie neoplastiche (il tumore della faringe, della laringe, dello stomaco, delle ovaie e del colon retto.

Spesso possono bastare anche esposizioni non elevate per provocare l’insorgenza del mesotelioma e delle altre patologie tumorali asbesto correlate.

Il picco di mesoteliomi e di altre patologie asbesto correlate si verificherà tra il 2025 e il 2030 e poi inizierà una lenta decrescita.

 

Anche il talco e di alcuni trucchi in polvere sono stati contaminati con fibre di amianto. Nelle miniere della Val Ghisone, il talco era contaminato da amianto, presente nelle rocce delle Alpi, così come denunciato dall’Osservatorio Nazionale Amianto. L’ONA ha istituito dei servizi tecnici, medico – legali, e di assistenza legale per fornire consulenza, rappresentanza e difesa delle vittime dell’amianto e dei loro famigliari e di coloro che sono a rischio di esposizione ad asbesto.

Nel Giornale Sull’Amianto, organo ufficiale dell’Osservatorio Nazionale Amianto, si rinvengono tutte le informazioni necessarie, circa la problematica legata alla presenza di amianto nei diversi siti lavorativi e negli edifici pubblici, dalle scuole agli ospedali, dai treni delle Ferrovie dello Stato agli aeromobili dell’Alitalia.

Abbiamo intervistato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA e componente della Commissione Amianto, del Ministero dell’Ambiente, nominato dal Ministro Sergio Costa, insieme al Procuratore Guariniello, e ad altri esperti per affrontare e risolvere il problema amianto in Italia.

Quali sono i cosmetici sotto accusa?

La Beauty Plus Global, in seguito agli esami, ha deciso volontariamente di interrompere la commercializzazione dei seguenti prodotti:

  • City Color Collection Matte Blush (Fuchsia), SKU # 849136008807, lotto n. 1605020 / PD-840

  • Tavolozza di bellezza senza tempo per cosmetici a colori City, SKU # 849136012958, lotto n. 1510068 / PD-C864R

  • City Color Bronzer (Sunset), SKU # 849136016017, lotto n. 160634 / PD-P712M

  • City Color Shimmer Bronzer (caramello), SKU # 849136017106, lotto n. 1612112 / PD-840.

La presenza di amianto o altri cancerogeni all'interno dei prodotti make up è stata già accertata per effetto di alcune pronunce giudiziarie negli USA. Infatti sono solo 11 le sostanze dal bollino rosso per i prodotti di bellezza. In Europa invece sono 1300 i composti fuori legge.

Talco e Amianto, una vecchia storia

Non è la prima volta che emerge il rischio amianto nei cosmetici. Ricordiamo una vicenda simile. Già in passato ci sono state delle condanne a carico di Johnson & Johnson per il rischio legato al talco con contaminazione di amianto.

Sono state 22 le donne al centro della vicenda, donne che hanno contratto il cancro alle ovaie, patologia asbesto correlata. L'azienda nonostante la condanna al versamento di $ 550 milioni di dollari a ciascuna delle donne, ha sempre negato la propria colpevolezza. 

A tal proposito, abbiamo chiesto l'opinione al Prof. Giancarlo Ugazio, uno dei massimi esponenti della comunità scientifica italiana e dedica i suoi studi alle patologie ambientali.

I servizi di assistenza gratuita ONA

L'Ona - Osservatorio Nazionale Amianto  e il suo presidente, l'avv. Ezio Bonanni, hanno garantito anche l’assistenza legale gratuita a tutte le vittime amianto, e di talco contaminato da amianto e di altri cancerogeni, presenti negli ambienti di lavoro e in quelli di vita, per la tutela risarcitoria, di tutti i danni, e le prestazioni previdenziali.

Sono stati assicurati i servizi di tutela per le vittime del dovere, e cioè di coloro che sono stati esposti ai diversi cancerogeni per motivi di servizio, e in generale anche a coloro che hanno contratto patologie asbesto correlate a causa del talco. Accedere ai nostri servizi di assistenza è semplicissimo, basta chiamare al numero verde gratuito: 800 034 294.

Oppure basta un click sullo sportello telematico amiantosul sito istituzionale ONA.

Fonte: UFFICIO STAMPA ONA

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