Mesotelioma: le speranze affidate al Prof. Luciano Mutti

condividi su facebook condividi su twitter 01-09-2018

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Mesotelioma: le speranze affidate al Prof. Luciano Mutti

Mesotelioma: termine sinistro con il quale si indica il tumore dell’amianto, il terribile cancerogeno del terzo millennio che sta provocando centinaia di migliaia di morti nel pianeta e almeno 6.000 l’anno solo in Italia.

Il Prof. Luciano Mutti compie oggi i suoi anni. Il migliore augurio è quello che possa finalmente trovare gli strumenti per rendere più efficaci le cure.

Luciano Mutti, oncologo di fama internazionale, ha già salvato migliaia di vite umane, sia come scienziato che come oncologo clinico e come coordinatore del Dipartimento di ricerca e cura del mesotelioma dell’Osservatorio Nazionale Amianto, voluto dall’Avv. Ezio Bonanni per fornire, attraverso lo Sportello Online Osservatorio Nazionale Amianto, assistenza gratuita a coloro che hanno già ricevuto o sono a rischio di ricevere una diagnosi di mesotelioma.

Recentemente è stato pubblicato un nuovo studio sul mesotelioma su Cancer Research (una delle tre più importanti riviste a mondo di ricerca sul cancro al mondo).

Il Prof. Luciano Mutti è riuscito a dimostrare che c’è un nuovo meccanismo di proliferazione delle cellule mesoteliali con delle proteine, rispetto alle quali quindi si può agire utilizzando farmaci per malattie non neoplastiche. La pubblicazione può essere consultata su PubMed. 

Sintesi della pubblicazione scientifica:

The expression of miRNAs in cancer has been widely studied and has allowed the definition of oncomirs and oncosuppressors. We note that it is often underestimated that many mRNAs are expressed, but translationally silent. In spite of this, systematic identification of miRNAs in equilibrium with their target mRNAs on polysomes has not been widely exploited. In order to identify biologically active oncomirs, we performed a screen for miRNAs acting on the polysomes of malignant mesothelioma (MPM) cells. Only a small percentage of expressed miRNAs physically associated with polysomes. On polysomes, we identified miRNAs already characterized in MPM, as well as novel ones like miR-24-3p, which acted as a promigratory miRNA in all cancer cells tested. miR-24-3p positively regulated Rho-GTP activity, and inhibition of miR-24-3p reduced growth in MPM cells. Analysis of miR-24-3p common targets, in two mesothelioma cell lines, identified a common subset of down-regulated genes. These same genes were down-regulated during the progression of multiple cancer types. Among the specific targets of miR-24-3p was cingulin, a tight junction protein that inhibits Rho-GTP activity. Overexpression of miR-24-3p only partially abrogated cingulin mRNA, but completely abrogated cingulin protein, confirming its action via translational repression. We suggest that miR-24-3p is an oncomir, and speculate that identification of polysome-associated miRNAs efficiently sorts out biologically active miRNAs from inactive ones.

 

Tabella del mesotelioma in Italia

 

Fonte: Ufficio Stampa ONA

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